Cose successe nella seconda parte:
- Anna e Vronskij iniziano a frequentarsi e tutti lì a spettegolare su di lei, che, santo cielo, è una donna sposata e si intrattiene con un altro uomo. Scandalo! Lo scandalo non è che lei abbia un altro, ma che neanche si impegni un attimo per mascherare la cosa. C'è modo e modo per tradire, le donne dell'aristocrazia russa lo sanno bene. All'inizio Anna e Vronskij cercano di resistere, lui è pazzo di lei, ma lei finge di non sentire l'istinto per cui si butterebbe all'istante tra le sue braccia. E lui le dice che va bene comunque, l'importante è che lei gli lasci una speranza, le dice che vuole starle anche semplicemente accanto in quel modo, che pur di averla vicina è disposto a soffrire, ma, le dice ancora, se la sua presenza la fa star male lui sparirà dalla sua vista. Macché...altro che star male! Dopo mille vorrei ma non posso i due consumano, mentre tutti continuano a gran voce a sparlare. L'unico che pare non accorgersi di niente è il marito cornuto di Anna. Figuriamoci se è geloso: ma no! Ci si deve fidare della propria moglie altrimenti le si manca di rispetto. Lui non vuole vedere e non vede niente. Crede di poter vivere nella menzogna per tutta la vita, fin quando, colpo di scena, Anna gli racconta la verità: ama Vronskij. Avrebbe dovuto aggiungere anche che ha appena scoperto di aspettare un bambino, ma questo si guarda bene dal dirglielo.
- Levin è ancora distrutto per il rifiuto della sua amata Kity. Si è ritirato in campagna e di lei non sa più niente. Finalmente, a primavera, quando la neve si scioglie, i suoi terreni tornano a richiedere molto lavoro, così lui, dal cuore spezzato, può finalmente distrarsi col lavoro. Quando gli fa visita Stepan, Levin è convinto che gli porterà quella notizia che da un lato teme, ma che dall'altro non vede l'ora di ricevere. Levin vuole sentirsi dire che Kity si è sposata o sta per farlo, perché questo, come l'estrazione di un dente, risolverà il problema alla radice e gli consentirà di tornare a vivere. Ma si sbaglia. Stepan non ha per lui quella notizia, anzi, tutt'altro. Dopo che Vronskij non l'ha chiesta in sposa, Kity è andata proprio in crisi. Era depressa, molto malata, così il medico ha consigliato di mandarla per un po' all'estero, per distrarsi. In effetti, lontano dai luoghi che le ricordavano i suoi amori sbagliati, Kity si riprende, anche grazie all'amicizia di Varen'ka, una specie di angelo, sempre pronta ad aiutare tutti i bisognosi, sempre buona, semplice, col sorriso sulle labbra. Kity vorrebbe essere come lei e prova, in tutta sincerità, a diventarlo, senza riuscirci davvero.