Nell’Anno della fede e della GMG Rio 2013, una piccola oasi di pace per meditare
Cari giovani, vorrei invitarvi ad ascoltare nel profondo di voi stessi la chiamata di Gesù ad annunciare il suo Vangelo. Come mostra la grande statua di Cristo Redentore a Rio de Janeiro, il suo cuore è aperto all’amore verso tutti, senza distinzioni, e le sue braccia sono tese per raggiungere ciascuno. Siate voi il cuore e le braccia di Gesù! Andate a testimoniare il suo amore, siate i nuovi missionari animati dall’amore e dall’accoglienza! Seguite l’esempio dei grandi missionari della Chiesa!
Al termine della Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid, ho benedetto alcuni giovani di diversi continenti che partivano in missione. Essi rappresentavano i tantissimi giovani che, riecheggiando il profeta Isaia, dicono al Signore: «Eccomi, manda me!» (Is 6,8). La Chiesa ha fiducia in voi e vi è profondamente grata per la gioia e il dinamismo che portate: usate i vostri talenti con generosità al servizio dell’annuncio del Vangelo! Sappiamo che lo Spirito Santo si dona a coloro che, in umiltà di cuore, si rendono disponibili a tale annuncio. E non abbiate paura: Gesù, Salvatore del mondo, è con noi tutti i giorni, fino alla fine del mondo (cfr Mt 28,20)! […] Siate voi i primi missionari! Trasmettete ai vostri coetanei del mondo intero l’entusiasmo della vostra fede! La Vergine Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione, accompagni ciascuno di voi nella sua missione di testimone dell’amore di Dio.
Benedetto XVI, Messaggio per la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù, Rio de Janeiro 2013