Anno della Fede & GMG Rio 2013: post #26

Creato il 24 novembre 2013 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

Nell’Anno della fede e della GMG Rio 2013
una piccola oasi di pace per meditare

Si conclude ufficialmente oggi, domenica 24 Novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, l’Anno della Fede iniziato l’11 ottobre 2012 e indetto dal Santo Padre Benedetto XVI Lettera apostolica Porta fidei. La solennità dell’Anno della Fede nel corso dell’estate si è intrecciata con le celebrazioni e le preghiere della Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro, il primo simbolico abbraccio di Papa Francesco con la gioventù di tutto il mondo.
Questo ideale passaggio di consegne tra Benedetto XVI e Francesco è stato vissuto ogni settimana, da giugno a novembre di quest’anno, grazie ai post domenicali di TGS Whiteboard che proponevano a studenti, leader e a tutti gli amici del TGS Eurogroup “una piccola oasi di pace per meditare” nel giorno dedicato al Signore.
I post dedicati all’Anno della Fede e alla GMG di Rio si concludono dunque oggi. Ringraziamo di cuore il nostro delegato salesiano don David Facchinello che in questi mesi ha selezionato per noi le letture più interessanti.

Dio svela pienamente l’uomo all’uomo

Cari fratelli e sorelle, avanziamo in quest’Anno della fede, portando nel nostro cuore la speranza di riscoprire quanta gioia c’è nel credere e di ritrovare l’entusiasmo di comunicare a tutti le verità della fede. Queste verità non sono un semplice messaggio su Dio, una particolare informazione su di Lui. Esprimono invece l’evento dell’incontro di Dio con gli uomini, incontro salvifico e liberante, che realizza le aspirazioni più profonde dell’uomo, i suoi aneliti di pace, di fraternità, di amore. La fede porta a scoprire che l’incontro con Dio valorizza, perfeziona ed eleva quanto di vero, di buono e di bello c’è nell’uomo. Accade così che, mentre Dio si rivela e si lascia conoscere, l’uomo viene a sapere chi è Dio e, conoscendolo, scopre se stesso, la propria origine, il proprio destino, la grandezza e la dignità della vita umana.

La fede permette un sapere autentico su Dio che coinvolge tutta la persona umana: è un conoscere che dona sapore alla vita, un gusto nuovo d’esistere, un modo gioioso di stare al mondo. La fede si esprime nel dono di sé per gli altri, nella fraternità che rende solidali, capaci di amare, vincendo la solitudine che rende tristi. Questa conoscenza di Dio attraverso la fede non è perciò solo intellettuale, ma vitale. E’ la conoscenza di Dio-Amore, grazie al suo stesso amore. L’amore di Dio poi fa vedere, apre gli occhi, permette di conoscere tutta la realtà, oltre le prospettive anguste dell’individualismo e del soggettivismo che disorientano le coscienze. La conoscenza di Dio è perciò esperienza di fede e implica, nel contempo, un cammino intellettuale e morale: toccati nel profondo dalla presenza dello Spirito di Gesù in noi, superiamo gli orizzonti dei nostri egoismi e ci apriamo ai veri valori dell’esistenza.


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