Anno nuovo, buone azioni

Da Papio54

Subito dopo aver scritto le mie lunghissime indicazioni su come non sprecare, o quantomeno sprecare il meno possibile, ho letto questo articolo proposto da “La cucina di Verdolina“, che copio così com’è, perchè mi è sembrato il naturale proseguo del mio intervento:

  • COMPRARE MENO (E MEGLIO): D’accordo! Fare la spesa una volta a settimana è decisamente più comodo che farla giorno per giorno, ma siamo sicuri di consumare tutti quegli yogurt prima della scadenza? E quell’insalata già pronta, lavata e condita non sarà da buttare fra quattro giorni? Abbiamo veramente bisogno del televisore in bagno o del nuovo I-phone (quando quello che abbiamo è uscito sei mesi fa)? E a cosa ci servono tre macchine se in famiglia siamo in due? …La prima regola del buon eco-compratore è comprare meno. Riflettiamo con attenzione su quelli che sono i nostri bisogni reali e non lasciamoci influenzare dai desideri indotti dalla pubblicità. Ridurre i nostri consumi ai reali bisogni non significa certo una vita di privazioni, ma per il nostro pianeta è un traguardo eccezionale.
  • COMPRARE PRODOTTI SFUSI: Avete mai notato la quantità di imballaggi che ci vendono insieme al prodotto che compriamo? Un esempio: la classica confezione da due degli yogurt: per mangiare 250g di yogurt (che è il prodotto per il quale pago), mi obbligano a comprare: due vasetti in plastica, due tappi in simil-alluminio e una confezione in cartone. Tutti questi imballaggi sono assolutamente inutili al mio fine (mangiare lo yogurt), ma la loro produzione e il loro smaltimento richiedono una gran quantità di energia. Comprando i prodotti sfusi, o ancor meglio autoproducendo i prodotti, riduciamo il grosso problema degli imballaggi.
  • DIFFERENZIARE I RIFIUTI: La raccolta differenziata sta -finalmente- prendendo piede in tutta Italia e sono molti i comuni virtuosi nei quali si differenzia oltre il 70% del totale dei rifiuti. E non dobbiamo dimenticare che questa importantissima azione parte proprio da noi: siamo noi cittadini con il nostro impegno a consentire la differenziata. Quindi continuiamo così e, se possibile, miglioriamoci.
  • RIDURRE IL CONSUMO DI PRODOTTI CHIMICI: Quanta candeggina usiamo per disinfettare il bagno? Quanto acido buttiamo negli scarichi per sturarli? Quanto detersivo utilizziamo per lavare i piatti? In casa abbiamo a disposizione molti prodotti chimici inquinanti per il pianeta e spesso li usiamo in modo sconsiderato. Proviamo a ridurne l’uso e a sostituirli con prodotti naturali.
  • RIDURRE IL CONSUMO DI PRODOTTI ANIMALI: E qui arriviamo ad un punto che mi sta molto a cuore: il fil rouge che collega alimentazione e ambiente. Senza dilungarmi troppo (potrei andare avanti per ore), le nostre scelte alimentari sono decisive sull’ambiente. Il “costo ambientale” del consumo di carne e prodotti animali è altissimo in termini di consumo di acqua, di emissioni di sostanze inquinanti, di emissioni di CO2, etc…

Archiviato in:Del cibo e sul cibo