Ok i requisiti sono i miei. Mando cv a cui segue telefonata di rito. Non la faccio quasi mai perchè spesso il cosiddetto follow up è controproducente, ma le agenzie per il lavoro, come dice il nome, sono fatte per chi cerca lavoro quindi mi sono sentita autorizzata.Mi dicono di aver ricevuto il tutto e che mi faranno sapere. Ok.Il giorno dopo mi arriva una mail della loro responsabile dove mi si dice di presentarmi per discutere la posizione.Ok scrivo dicendo che per due giorni sarò fuori casa, se fosse possibile stabilire un appuntamento al mio rientro (il dopo dopo domani). Nessuna risposta.Richiamo, passando un pò per insistente, e mi viene detto di presentarmi quando preferisco. Chiedo se fosse un problema il posticipare di 2 giorni o se il lavoro fosse già stato assegnato e mi dicono: "non c'è problema, tutto ok ti aspettiamo".Comincio a preoccuparmi.Questa mattina mi presento nel loro ufficio. La persona che mi ha scritto e che mi ha detto di presentarmi al mattino riceve solo al pomeriggio. Bene.La persona con cui parlo, molto gentile sul lungo andare, mi fa qualche domanda.Alla mia unica domanda: il posto è ancora disponibile, la risposta è la seguente: l'annuncio non riguarda una reale posizione di lavoro, ma stiamo creando un database per un potenziale lavoro che sta nascendo da una collaborazione con varie aziende.Le mie espressioni facciali mutano spontaneamente da donna angelicata a Shining, con interferenze di Psyco. Avrei potuto chiedere: "Ma scusi, se il profilo è così generale, perchè nell'annuncio avete scritto: posizione di segretaria commerciale con ottimo inglese, contratto a tempo determinato per la durata di 5 mesi e sede di lavoro *****?"Invece ho preferito tacere, ho preso la mia mesta borsa, mi sono mestamente alzata e ancora con più mestizzia sono uscita e sono andata a fare la spesa, consapevole che non c'è mai limite al peggio.Ma, come diceva Corrado, non finisce qui.
Eccomi di nuovo nel turbine dei colloqui. Sono passati più di 9 mesi, ma la situazione sembra peggiorata e drasticamente.Di 10 cv che invio settimanalmente in risposta ad annunci di lavoro, ottengo risposta al massimo ad 1 e a settimane alterne.La qualità degli scarni colloqui che ho fatto ha raggunto il massimo livello del senza-parole proprio oggi.Scrivo ad una nota agenzia interinale per candidarmi ad una posizione di Segretaria Commerciale con ottimo inglese.
Ok i requisiti sono i miei. Mando cv a cui segue telefonata di rito. Non la faccio quasi mai perchè spesso il cosiddetto follow up è controproducente, ma le agenzie per il lavoro, come dice il nome, sono fatte per chi cerca lavoro quindi mi sono sentita autorizzata.Mi dicono di aver ricevuto il tutto e che mi faranno sapere. Ok.Il giorno dopo mi arriva una mail della loro responsabile dove mi si dice di presentarmi per discutere la posizione.Ok scrivo dicendo che per due giorni sarò fuori casa, se fosse possibile stabilire un appuntamento al mio rientro (il dopo dopo domani). Nessuna risposta.Richiamo, passando un pò per insistente, e mi viene detto di presentarmi quando preferisco. Chiedo se fosse un problema il posticipare di 2 giorni o se il lavoro fosse già stato assegnato e mi dicono: "non c'è problema, tutto ok ti aspettiamo".Comincio a preoccuparmi.Questa mattina mi presento nel loro ufficio. La persona che mi ha scritto e che mi ha detto di presentarmi al mattino riceve solo al pomeriggio. Bene.La persona con cui parlo, molto gentile sul lungo andare, mi fa qualche domanda.Alla mia unica domanda: il posto è ancora disponibile, la risposta è la seguente: l'annuncio non riguarda una reale posizione di lavoro, ma stiamo creando un database per un potenziale lavoro che sta nascendo da una collaborazione con varie aziende.Le mie espressioni facciali mutano spontaneamente da donna angelicata a Shining, con interferenze di Psyco. Avrei potuto chiedere: "Ma scusi, se il profilo è così generale, perchè nell'annuncio avete scritto: posizione di segretaria commerciale con ottimo inglese, contratto a tempo determinato per la durata di 5 mesi e sede di lavoro *****?"Invece ho preferito tacere, ho preso la mia mesta borsa, mi sono mestamente alzata e ancora con più mestizzia sono uscita e sono andata a fare la spesa, consapevole che non c'è mai limite al peggio.Ma, come diceva Corrado, non finisce qui.
Ok i requisiti sono i miei. Mando cv a cui segue telefonata di rito. Non la faccio quasi mai perchè spesso il cosiddetto follow up è controproducente, ma le agenzie per il lavoro, come dice il nome, sono fatte per chi cerca lavoro quindi mi sono sentita autorizzata.Mi dicono di aver ricevuto il tutto e che mi faranno sapere. Ok.Il giorno dopo mi arriva una mail della loro responsabile dove mi si dice di presentarmi per discutere la posizione.Ok scrivo dicendo che per due giorni sarò fuori casa, se fosse possibile stabilire un appuntamento al mio rientro (il dopo dopo domani). Nessuna risposta.Richiamo, passando un pò per insistente, e mi viene detto di presentarmi quando preferisco. Chiedo se fosse un problema il posticipare di 2 giorni o se il lavoro fosse già stato assegnato e mi dicono: "non c'è problema, tutto ok ti aspettiamo".Comincio a preoccuparmi.Questa mattina mi presento nel loro ufficio. La persona che mi ha scritto e che mi ha detto di presentarmi al mattino riceve solo al pomeriggio. Bene.La persona con cui parlo, molto gentile sul lungo andare, mi fa qualche domanda.Alla mia unica domanda: il posto è ancora disponibile, la risposta è la seguente: l'annuncio non riguarda una reale posizione di lavoro, ma stiamo creando un database per un potenziale lavoro che sta nascendo da una collaborazione con varie aziende.Le mie espressioni facciali mutano spontaneamente da donna angelicata a Shining, con interferenze di Psyco. Avrei potuto chiedere: "Ma scusi, se il profilo è così generale, perchè nell'annuncio avete scritto: posizione di segretaria commerciale con ottimo inglese, contratto a tempo determinato per la durata di 5 mesi e sede di lavoro *****?"Invece ho preferito tacere, ho preso la mia mesta borsa, mi sono mestamente alzata e ancora con più mestizzia sono uscita e sono andata a fare la spesa, consapevole che non c'è mai limite al peggio.Ma, come diceva Corrado, non finisce qui.