Annunciato Wander, il Mmorpg pacifista e ambientalista

Creato il 10 aprile 2013 da Edoedo77

In un’epoca in cui ogni videogioco che si rispetti, soprattutto quelli espressamente votati alle modalità multigiocatore, deve contenere in gran considerazione una certa dose di competitività e violenza (applicata in un contesto di conflitto tra fazioni in guerra tra loro o alleate contro un comune nemico, Ndr), emerge un gioco online di massa – Mmo, in gergo – che fa del pacifismo, della collaborazione, dell’esplorazione e della scoperta dell’ambiente in cui si gioca i suoi unici punti di forza. Si tratta di Wander, sviluppato da un gruppo di appassionati australiani per piattaforme Windows, Linux e Mac.

Ispirati, indubbiamente, dal clamoroso successo di Journey (altro Mmo pacifista e a tema esplorativo, sviluppato da thatgamecompany capitanati da Jenova Chen, gli stessi autori di Flow e Flower) e dalle ambientazioni estremamente evocative di film del calibro di James Cameroon, Avatar, gli sviluppatori che si celano dietro al gioco di Wander sono consapevoli di andare contro ogni convenzione e logica commerciale ma sembrano non curarsene.
Lo scopo principale del gioco, dunque, non sarà quello di evolvere il personaggio verso una potente figura antropomorfa che assumerà e si comporterà come un dio inserito in una lotta fra dei. In Wander bisogna semplicemente esplorare, scoprire e godere di questo, meglio se in compagnia.
Il gioco si presenta in veste grafica totalmente in tre dimensioni, si affida alle prodezze del motore Unity3D e pone il giocatore in un ambiente estremamente vasto, vario e caratterizzato da flora e fauna in grandi quantità. Il personaggio controllato dal giocatore può assumere diverse forme: un albero (molto simile a quelli “vivi”, visti in pellicole tipo Il Signore degli Anelli) oppure un grifone, oppure altro ancora.
La visuale è in terza persona e per il resto è tutto da definire: le modalità di interazione, la presenza di puzzle o di missioni particolari da portare a termine e tutto il fulcro del gameplay. Appare evidente che, se l’esplorazione è il punto focale del titolo, molte delle locazioni potranno essere raggiunte solo grazie all’aiuto di un altro utente. Tanto fascino ed altrettanto mistero, ruotano intorno a questo Wander, che promette di portare la magia di Journey nel contesto di un vero gioco online di massa.

“Pensiamo che gli sparatutto post apocalittici e i puzzle-games in due dimensioni siano grandiosi, ma un gioco nel quale la gente può in maniera collaborativa esplorare ed apprezzare la bellezza insieme sarebbe un gioco magnifico, e l’unico che sembra mancare in tutto il panorama videoludico”.

Così commenta un portavoce del team di Wander. Le ambizioni, di certo, non mancano e siamo molto curiosi di scoprire come reagirà il pubblico a questo gioco più unico che raro. La presenza di questo curioso titolo su Steam Greenlight e IndieGoGo, il suo indice di gradimento e un’eventuale pubblicazione, forse, risponderanno ai nostri dubbi.


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