Anonymous, tramite il suo profilo Twitter, accusa Kim Dotcom di aver rilasciato informazioni sugli altri portali di file-sharing e aver contribuito al loro arresto.
“Why is KimDotCom free while other file sharing pioneers still rot in jail? BECAUSE HE SNITCHED”
Ecco le parole di Anonymous che si potrebbero tradurre più o meno così: Perchè Kim DotCom è libero mentre tutti gli altri pionieri del file sharing sono ancora in prigione? Perché fa fatto la spia”.
A quanto pare il padrone di Mega avrebbe contribuito direttamente all’arresto dei suoi concorrenti rilasciando informazioni estremamente importanti per l’indagine. In questo modo avrebbe salvato il proprio portale. Gli Anonymous avevano all’inizio sostenuto la causa di DotCom fanno un passo indietro invitando, ora i propri seguaci, a boicottare i servizi del successore di Megaupload per solidarietà agli altri portali di file-sharing costretti a chiudere.
In particolare la solidarietà va a NinjaVideo che, secondo Wired, sarebbe proprio l’oggetto delle dichiarazioni rilasciate da Dotcom ai federali che avrebbero contribuito alla chiusura del sito e all’arresto dei suoi fondatori.
Per ora Kim Dotcom non ha riposto alle accuse. Che gli hacker più famosi del web abbiano in mente qualche azione materiale? Per ora nulla di fatto ma restiamo in attesa di capire come si concluderà questa vicenda.