Circa centocinquanta fotografie in bianco e nero, ma è il grigio che predomina, quello della nebbia e dello smog: non c'è quasi mai il sole in quelle foto. Ma lo smog, anche se faceva tanto male ai polmoni creava davvero un'atmosfera superbamente misteriosa.
Che si tratti del normale turista odierno, o di fotografi del calibro di Cartier-Bresson, Robert Frank o Bill Brandt, il comune denominatore è che tutti vengono da fuori. Sono giornalisti, turisti, immigranti, rifugiati. Molti se ne vanno una volta finito l'incarico, altri come Emil Otto Hoppé restano e diventano cittadini britannici.
Ma la mia preferita è questa forto di Bruce Davidson. Bellissima e struggente, rappresenta quello che Londra è per tanti: un posto di passaggio.
Tate Britain,
Millbank, London SW1P 4RG.
Orario d’apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.50 (ultima ammissione ore 17.00); fino alle 22.00 il venerdì.
Ingresso: £10.
Catalogo £ 16.99
Info: Tel. +44 (0)207887 8888
www.tate.org.uk/britain/