Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova sezione del mio blog! :-)
Vorrei esaminare contemporaneamente 2 aspetti molto importanti per un cantante: l'ansia da concerto e la gestione del palco (presenza scenica).
Preferisco trattare contemporaneamente questi 2 aspetti perché li ritengo profondamente collegati!Non è semplice parlare di argomenti come questi dato che ognuno di noi, avendo una personalità a sé stante, dovrebbe interagire con il palco in maniera diversa però ho purtroppo notato che in molte esibizioni canore anche di buon livello c'è una scarsa presenza scenica di base.Quindi, premettendo che non esistono delle regole valide per tutti, mi permetto di iniziare questa sorta di raccolta di consigli per aiutare i miei gentili lettori a rapportarsi con il pubblico, il palco e soprattutto con sé stessi nella maniera più efficace e meno ansiogena possibile.Non pensate di essere negati solo perché prima di un'esibizione vi vedete passare tutta la vita davanti e desiderate ardentemente scrivere il vostro testamento prima che sia troppo tardi! :-)Ci siamo passati tutti, con la pratica e l'esperienza si migliora sia l'approccio mentale che quello fisico.Fatevi coraggio e ricordate che Jim Morrison all'inizio della sua carriera con i Doors cantava di spalle per la paura di dover affrontare lo sguardo del pubblico ma nonostante questo... cos'è diventato?
MENU DI NAVIGAZIONE:
- Arrivare preparati al concerto
- Prendere coscienza dello spazio
- Prendere coscienza del proprio corpo
- Prendere coscienza che non si è soli sul palco (se si canta in gruppo)
- Eliminare ciò che sta tra chi canta e chi ascolta
- Stabilire un contatto visivo con il pubblico
- Star fermi per potersi muovere
- Muoversi nelle pause
- Un'espressione vale più di mille salti
- Si canta soprattutto quando non si canta
- Saper stare in disparte (se si canta in gruppo)
- Prendere gli applausi con generosità e ringraziare
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