La recente variazione degli itinerari nel Mediterraneo, introdotta da Costa e da tutte le altre principali Compagnie di crociera in seguito alle ormai note tensioni politiche e sociali che hanno colpito alcuni Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, ha generato alcune novità interessanti.
Giocoforza, sono stati infatti individuati alcuni porti minori alternativi a quelli sostituiti, poco conosciuti ai più e che, per questo, meritano un approfondimento.
Inizia pertanto da qui il nostro viaggio virtuale, in partenza oggi da Antalya.
Siamo nella costa mediterranea della Turchia, all’interno di un golfocaratterizzato da un mare cristallino e da una splendida spiaggia di ciottoli che si allunga fino ai monti Bey. E’ incastonata in una baia ai piedi della catena montuosa del Tauro che la protegge da sempre. Di sicuro effetto il contrasto del colore delle sue rocce, giallo marroni, sull’azzurro limpido del mare. Non a caso è oggi considerata una delle più belle città della Turchia.
La sua storia è millenaria. Fondata nel II secolo A.C. da Attalo II, re di Pergamo, subì nel corso del tempo diverse occupazioni: dai romani, ai bizantini; dai selgiuchidi agli ottomani. Qui, inoltre, giunse l’apostolo Paolo nel suo primo viaggio di missione.
Antalya oggi è considerata uno dei centri turistici della Turchia più rinomati; è una cittadina che ha saputo conservare, valorizzare e coniugare il patrimonio del suo passato con la modernità ed i comfort tipici dei giorni nostri.
Il risultato è quello di un centro moderno, bagnato da un mare limpido, illuminato da una luce forte che fa brillare le case bianche di calce, e ricco di giardini all’interno dei quali non si contano le piantagioni di limoni, aranci, avocadi, banani, ma anche gigli, roseti ed essenze rare, come quelle nel parco Karaali. Il centro urbano è circondato inoltre da una ricca vegetazione, caratterizzata da fiori esotici multicolori, da foreste di pini e boschetti di ulivi che contribuiscono a rendere il paesaggio un autentico, piccolo paradiso. Lungo le strade principali del centro, una lunga serie di palme garantiscono piacevoli passeggiate al riparo da un sole particolarmente forte, soprattutto nei mesi estivi. Il piccolo porto, infine, una volta riservato unicamente ai pescatori, ospita oggi anche diverse imbarcazioni da diporto che attraccano qui per una sosta turistica sempre più apprezzata.
Ma, come anticipato, Antalya è anche il passato. Che ha saputo conservare nel tempo. Ne è una testimonianza la città vecchia, Kaleiçi, in alto, caratterizzata da viuzze strette, lunghe scale, case in stile turco risalenti al XVII secolo e circondate dalla strada principale, quella di Ataturk Caddesi, lungo la quale si trovano i resti delle originarie mura romane e la porta di Adriano, interamente in marmo bianco decorato, costruita nel 130 d.C. in onore della visita dell’allora Imperatore.
Diverse testimonianze culturali rendono questo piccolo centro molto interessante da visitare. Come ad esempio lo Yivli Minare, un insolito minareto selgiuchide dell’inizio del XIII secolo, che oggi ospita la Galleria delle belle Arti. Oppure come le numerose moschee della zona vecchia, le eleganti case ottomane, spesso ristrutturate negli anni e convertite in pensioni e negozi; il porto romano, le numerose taverne, il Kesik Minare, che in origine era una chiesa romana, successivamente convertita in bizantina ed infine in moschea nel XIII secolo; la Hidirlik Kulesi, antica torre del I secolo d.C. alta 14 metri; il museo di Suna e Inan Kiraç, dove è possibile ammirare sale dedicate alla vita familiare in epoca ottomana; i due suoi hammam, il Balik Pazari Hamam e il Sefa Hamam, recentemente ristrutturati.
Infine, per gli amanti del mare sopra ogni cosa, bisogna ricordare che la fama di questo luogo è in buona parte da attribuire anche alle sue splendide spiagge: le più note sono la ciottolosa Konyaalti Plaji e la Lara Plaji. Da questo punto di vista è imperdibile l’escursione in barca, organizzata in loco, per visitare il golfo, altre spiagge minori e le cascate del Basso Duden.
Ricco patrimonio culturale anche nei dintorni di Antalya. Un ottimo esempio in tal senso è rappresentato da Termessos, sito archeologico dal fascino indiscusso, estremo. Situato a circa 1050 metri di altitudine tra le montagne, si affaccia direttamente sulla costa di Antalya, regalando un contesto molto suggestivo, in cui il tempo sembra essersi fermato e che accoglie i turisti con il silenzio della sua solitudine, spesso rotto unicamente dal suono del vento che soffia tra le valli adiacenti.
Per chi invece ama un concetto di turismo più attuale, un’alternativa a Termessos è indubbiamente rappresentata da Side, oggi famosa località turistica della Turchia, molto divertente e frequentata, specie nei mesi estivi. Caratterizzata da un passato ricco di storia, oggi è un centro molto grazioso e piacevole da percorre a piedi, soprattutto nelle ore serali, lontano dalla morsa del caldo sole estivo. Una piccola piazza centrale, ricca di negozi di tappeti, abbigliamento, artigianato locale, taverne e ristoranti tipici avvolge il grazioso porticciolo. La città vanta anche importanti monumenti storici, molti dei quali si trovano, tra l’altro in riva al mare.
Come coniugare il piacere di scoprire Antalya con l’emozione di una crociera?
Risposta: Costa Allegra! Che nell’ambito della nuova programmazione, da maggio a ottobre, grazie al nuovo itinerario di 11 giorni, Grandi Civiltà antiche, in partenza da Venezia, prevede proprio, tra le altre, lunga sosta nella piccola cittadina turca.
E per chi ha già prenotato questa crociera, l’appuntamento è al rientro qui, sul blog, per raccontare la propria esperienza!
Buona crociera a tutti!