Antenna Wind. Andrea Alcuri: “monitoramiamo i livelli di emissioni elettromagnetiche e regoliamo le istallazioni”

Creato il 30 ottobre 2013 da Comunalimenfi

Sulla vicenda “Antenna Wind” è intevenuto anche il Big Bang Menfi, per voce di Andrea Alcuri (in foto), secondo cui il progresso tecnologico impone la presenza dei ripetitori di telefonia mobile, tuttavia e necessario vigilare sulle modalità di installazione. Da queste installazioni il Comune di Menfi ne dovrebbe ricavare un ritorno economico, grazie ad un dislocamento esclusivamente su suolo pubblico:

In questi ultimi anni, si è sempre più parlato di smart-city, o più semplicemente di città intelligenti, pensando di raggiungere standard europei ma affinché le innovazioni tecnologiche esistano è necessario che esista l’infrastruttura che lo consenta.

Tutti abbiamo un cellulare, molti di ultima generazione, continuamente durante il corso della giornata telefoniamo, chattiamo, navighiamo e nelle ipotesi in cui siamo in un area in cui manca la copertura telefonica non ci disperiamo ma certamente risentiamo di un disservizio.

Occorre parlare chiaro, perchè la copertura del territorio sia totale è necessario installare dei ponti radio, più in generale le antenne, pertanto non possiamo manifestare contro l’installazione delle antenne e nello stesso tempo lamentarci della scarsa copertura telefonica, me è opportuno invece andare a redigere un nuovo regolamento da applicare volto a definire dei criteri su come e dove installare le antenne e soprattutto su chi deve vigilare su di esse.

Questo ultimo punto è da sottolineare poiché spesso le antenne vengono  installate senza l’emissione di un’autorizzazione ma bensì con una semplice dichiarazione di inizio attività successiva al raggiungimento dei termini per il silenzio assenso.

Secondo noi è opportuno, che a fronte di un presunto e non dimostrato danno alla salute pubblica causato dalle radiazioni elettromagnetiche, avere oltre al beneficio di una migliore qualità del servizio anche un ritorno economico a favore della comunità.

Questo risultato può esser raggiunto solo ed esclusivamente con l’installazione delle antenne su suolo di proprietà comunale, in modo tale che il canone di locazione venga corrisposto al Comune di Menfi.

Volendo esser ancor più propositivi, riteniamo opportuno che detti proventi vengano già destinati a capitoli di spesa che riguardano la solidarietà sociale e i servizi.

Noi crediamo che sia ragionevole chiedere prima di ogni cosa la garanzia della tutela alla salute per la comunità menfitana tramite il monitoraggio costante del livello di emissioni elettromagnetiche, una buona qualità del servizio di telefonia mobile ed un ritorno economico per la collettività e non per il singolo cittadino“.


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