"Sai quanti amici ho visto morire? Ho visto i loro occhi spalancati verso un cielo lontano, freddo, un azzurro che nemmeno io potevo più distinguere…" Un salto vertiginoso nel tempo, indietro di cento anni, costringe alcuni ventenni del 2015 nei buchi neri delle trincee con i soldati della Prima Guerra Mondiale, li cala nell’ansia dell’attesa di chi aspetta notizie dal fronte e li sorprende a imbracciare fucili e a suturare ferite. Tommy Piumani sfida un mondo a cui la guerra sembra aver tolto ogni senso, in un percorso umano e letterario capace di cancellare le distanze per infondere nuova vita ed energia al nostro passato.
L'autore: Tommy Piumani ha circa vent’anni, ha già pubblicato un gran numero di romanzi, racconti, articoli e poesie. Ama da sempre circondarsi di un’aura di mistero, non si firma mai con lo stesso nome. Quel poco che si sa di lui è che vive tra Terni, Milano, Roma, Perugia e Viterbo e che coltiva interessi sia scientifici che letterari. Ha viaggiato e vissuto in molti luoghi del mondo ed è attivo nella difesa dei diritti umani e delle popolazioni vessate dalle guerre contemporanee.