Anteprima: dal 10 gennaio "La figlia dei ricordi" di Sara McCoy

Creato il 25 gennaio 2013 da Anjaste @anjaste
Titolo: La figlia dei ricordi
Autore: Sarah McCoy titolo originale: The Baker’s Daughter  traduzione: Claudia Lionetti  Editore: Nord categoria: Narrativa  pagine: 462  prezzo: € 17,60 
In libreria dal 10 gennaio 2013  ed in occasione della Giornata della Memoria  vi proporremo la nostra recensione...
Garmisch, Germania, inverno 1944. È un anello di fidanzamento, quello che un ufficiale nazista ha appena messo al dito della giovane Elsie. Un anello che potrebbe cancellare l’amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l’aria profuma di biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d’un tratto, Elsie si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla sua porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta… 
El Paso, Texas, oggi. È un anello di fidanzamento, quello che Reba non ha il coraggio d’indossare. A darglielo è stato Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Eppure Reba esita: prigioniera di angosce e inquietudini radicate nel profondo, sa che la sua armatura di donna realizzata potrebbe frantumarsi da un momento all’altro. E ha paura… 
Elsie e Reba non potrebbero essere più diverse, ma il destino ha voluto far incrociare le loro strade, come se l’una non potesse proseguire senza l’altra. Per Elsie, parlare con Reba significherà ripercorrere le vicende che l’hanno portata dalla Germania agli Stati Uniti, ricordare tutto ciò che la guerra le ha brutalmente strappato e infine perdonare se stessa. Per Reba, confidarsi con Elsie significherà accendere la luce della verità, ascoltare la voce del cuore e accettare che la speranza possa nascere anche dal dolore. Per entrambe, l’amicizia che le lega darà loro il coraggio di sconfiggere i fantasmi del passato… 
Un esordio letterario folgorante, una storia intensa e coinvolgente che ha conquistato prima i librai indipendenti americani, poi i lettori di tutto il mondo grazie alla forza del passaparola. 
Figlia di un ufficiale dell’esercito americano, Sarah McCoy ha trascorso l’infanzia in Germania ed è tornata negli Stati Uniti, in Virginia, quando aveva tredici anni. Adesso vive a El Paso, in Texas, dove insegna letteratura inglese all’università.
I PROTAGONISTI 
Elsie è fortunata: la sua famiglia possiede una piccola panetteria nel centro di Garmish e alla famiglia non è mai mancato nulla, nemmeno nei momenti più bui della guerra. Quell’esistenza tranquilla, però, s’interrompe la notte in cui, guardando negli occhi di un bambino ebreo, Elsie capisce che la sua vita deve cambiare… 
Hazel è una privilegiata: dopo aver scoperto di portare in grembo il figlio di un ufficiale delle SS, è stata selezionata per un programma speciale che aiuta le madri di pura razza ariana. L’unico rimpianto è dover lasciare la casa paterna e l’adorata sorella Elsie. Ma Hazel non può immaginare che non la rivedrà mai più… 
Reba non riesce a essere felice: sebbene Riki le abbia chiesto di sposarlo, lei non si sente pronta a ricambiare il suo amore. Come se lasciarsi trasportare dai sentimenti fosse una pericolosa trasgressione e potesse liberare le angosce del passato… 
Riki è un brav’uomo: da qualche tempo, però, le sue convinzioni sono andate in frantumi. Come poliziotto di frontiera, il suo dovere è individuare ed espellere gli immigrati illegali. Ma, guardando gli occhi di quei giovani terrorizzati, anche Riki ha paura. Ha paura di non essere affatto un brav’uomo…
DIRITTI DI TRADUZIONE VENDUTI IN  TUTTO IL MONDO IN POCHE SETTIMANE 
«Un romanzo straordinario che mi ha stregato dall’inizio alla fine. Attraversando oltre sessant’anni di Storia, dalla Germania nazista all’America di oggi, le vicende delle protagoniste ci commuovono e ci fanno pensare, ci strappano un sorriso amaro e ci fanno sperare in un futuro migliore.»  J. Courtney Sullivan, autrice di Come gocce di sale e di vento 
«Una storia da amare, da condividere… da assaporare.»  Sarah Jio, autrice del Diario di velluto cremisi 
«Un romanzo che tocca il cuore e che fa riflettere. Un’opera davvero notevole.»  Tatiana de Rosnay, autrice di Segreti di famiglia e La chiave di Sara 
«La figlia dei ricordi è un romanzo tenero e potente… Una lettura da non perdere.»  Chris Bohjalian, autore dell’Inverno più lungo

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