Anteprima: I Gillespie di Jane Harris

Da Flautodipan @miriammas
In libreria a febbraio 2016
Titolo: I Gillespie Autrice: Jane Harris Traduzione dall'inglese di Massimo Ortelio Editore: Beat Edizione originale Neri Pozza Pagine: 512 Prezzo: 9 euro 
Descrizione:
Nel 1888 Glasgow è una città culturalmente molto ricca. Ospita l’Esposizione Internazionale ed è la casa degli influenti Glasgow Boys, un gruppo di artisti che annovera tra le sue fila il carismatico Ned Gillespie, pittore ambizioso ma povero, padre di famiglia affettuoso e oggetto ignaro dell’affetto di Harriet Baxter, londinese trentacinquenne capace di sfidare i pregiudizi dell’epoca nei confronti delle donne sole in viaggio.
L’incontro con Ned Gillespie risulta fatale per Harriet Baxter. In lei si fa strada la convinzione, che si muta poi in una missione e, infine, in una vera e propria ossessione, di dover salvare Ned Gillespie. Salvarlo dalla sua indigenza, che gli impedisce di dare libero sfogo alla sua creatività, e salvarlo dalla sua turbolenta famiglia che minaccia di soffocare il suo talento. Una convinzione che, come ogni ossessione, trascina inevitabilmente dietro di sé l’ombra della tragedia.
Bestseller internazionale, I Gillespie parla di arte e mostra come, nell’epoca vittoriana, «nulla era come sembrava».

L'autrice:
Jane Harris è nata a Belfast. I suoi racconti sono apparsi in numerose antologie e riviste. Autrice di cortometraggi premiati nei maggiori concorsi cinematografici internazionali, nel 2000 ha ricevuto il Writer’s Award dell’Arts Council of England. Vive a Londra con il marito Tom. Con Neri Pozza ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Le osservazioni (BEAT 2012). 
Hanno detto...

«Un romanzo stupendo con un'eroina che ammalia e sorprende».
Tracy Chevalier
«Dopo Le osservazioni, Jane Harris ha scritto un’altra opera in stile vittoriano, ricca di eventi e con una narrazione che corre come un treno ad alta velocità e fa venire la pelle d’oca».
Catherine Taylor, The Telegraph
«Come in un film di Hitchcock, ogni dettaglio qui ha una sua ragione».
Daisy Goodwin, The Sunday Times
«Una narrazione avvincente, immensamente godibile e ricca di suspense».
The Times