Ecco la scheda del libro:
Autore: Robert Littell
Traduzione: Olivia CrosioEditore: Fanucci
Data di pubblicazione: 20 Luglio 2012
Pagine: 240
Prezzo: 16,00
Sinossi:Chi è veramente Kim Philby? O meglio: per chi lavora? Il giovane Philby dalle guance rosee e dai capelli scompigliati bussa alla porta di Litzi Friedman, una disinibita comunista viennese, e la conquista con la sua balbuzie. Così comincia la carriera di uno dei Cambridge Five, gli agenti segreti britannici più leggendari della storia. La sua vicenda viene narrata da dieci personaggi, ciascuno con una sua versione e una sua visione personale di lui. A volte comico, a volte commovente – ma sempre tra le righe – e necessariamente crudo, questo romanzo ha la vivacità di un diario plurimo scritto in prima persona e affascina con le sue curiose incursioni nel privato dei protagonisti: Stalin di persona così deludente rispetto alle foto ufficiali; Litzi impavida attivista, ma gelosa della compagna dal seno prorompente; il capitano russo Gusakov che non capisce di essere stato fatto prigioniero dai suoi stessi capi e, quando viene incarcerato, pensa che lo stiano facendo ‘entrare dalla porta sbagliata’. Per la cronaca: dopo le vicende qui riportate, Philby riuscì a mettersi in salvo e visse gli ultimi venticinque anni della sua vita a Mosca, lavorando come istruttore per il KGB. Morì nel 1988.
Robert Littell traccia il ritratto di una delle più celebri spie di tutti i tempi, Harold Adrian Russell Philby (detto Kim), agente al servizio dell’Unione sovietica fin dalla prima metà degli anni’30, assoldato dal controspionaggio inglese dai primi anni ’40. Già protagonista de La Talpa di Le Carré la “mitica” figura di Philby in questo romanzo non ha nulla di oscuro, nulla di difficile comprensione, nulla di poco chiaro. La scelta di tracciare un ritratto attraverso una serie di “quadri” successivi, un po’ come in una pièce teatrale, al contrario, consente a Littell una vivacità di toni e di caratteri, un’alternanza e varietà di voci e punti di vista, un’attualizzazione della materia narrata che ha dell’incredibile.
Dicono di questo libro:
"Robert Littell ha scritto un romanzo feroce, disperato, pieno di poesia.” Antonio D’Orrico – Sette. Corriere della Sera
Robert Littell, come Le Carré e P.D. James, è un ‘vero’ autore di thriller, libero di seguire la sua vena e di dispiegare la sua conoscenza del mondo senza dover dare a tutti i costi un brivido a ogni capitolo. ” The New Yorker
Una suspense magistralmente delineata.” The Washington Post
Una lettura avvincente.” Frederick Forsyth
L'AUTORE: