Il 24 febbraio nelle librerie italiane approderà un libro che molti di voi attendono con ansia “Il prigioniero del cielo” di Carlos Riuz Zafon, edito dalla casa editrice Mondadori. Dopo l’ombra del vento e Il gioco dell’angelo, un nuovo capitolo si aggiunge alla tetralogia dedicata al cimitero dei libri dimenticati. Assaporeremo nuovamente le atmosfere barcellonesi che tanto ci sono diventate care con i capitoli precedenti. Troveremo la famiglia Sempere coinvolta in un mistero che ruota attorno ad una copia de “Il conte di Montecristo”. Nuove abbaglianti descrizioni, vecchi e nuovi personaggi incroceranno la vostra lettura, una storia che vi avvicinerà sempre di più al Gran finale che, secondo le dichiarazioni rilasciate dallo scrittore, non dovrete attendere per troppo tempo.
Autore: Carlos Riuz Zafon
Casa editrice: Mondadori
Genere: thriller
Pagine: 380 pag.
Costo: 21,00 euro
Trama
Barcellona, dicembre 1957. Nella libreria dei Sempere entra un individuo misterioso che acquista una preziosa edizione del Conte di Montecristo e la lascia in custodia a Daniel perché la consegni al suo amico Fermin. Il libro porta una dedica inquietante: «Per Fermin Romero de Torres, che è riemerso tra i morti e ha la chiave del futuro», firmato “13″. Tra malintesi, imbrogli e minacciosi ricordi dal passato inizia l’indagine di Daniel per decifrare quella dedica enigmatica e capire quali segreti nasconde il suo fedele amico. Prima di potersene rendere conto, il giovane libraio viene catapultato in un passato che lo riguarda da vicino, dove la morte di sua madre Isabella si lega al destino di David Martin, il grande scrittore che dal carcere scrive Il gioco dell’angelo, e a quello del perfido editore Mauricio Valls, una vecchia conoscenza degli anni di carcere di Fermin. Quello che Daniel scoprirà non rimarrà senza effetti sulla sua vita, molte domande rimaste in sospeso avranno una risposta e lui si troverà in mano, inaspettatamente, la possibilità di vendicarsi.