avete mai avuto occasione di guardare il mondo dagli occhi di un disabile mentale? Le difficoltà, i pensieri, il modo in cui vive, gli atteggiamenti altrui: una realtà sconosciuta ai più. Preceduto dall'ottima fama, inserito tra i migliori libri dell'anno da USA Today, Oprah Magazine, Borders e dall'associazione dei librai indipendenti americani, arriva nelle nostre librerie a febbraio Il respiro leggero dell'alba della scrittrice Rachel Simon.
Autore: Rachel Simon
Casa editrice: Rizzoli
Collana: Rizzoli best
Pagine: 360
Prezzo: 18,00 €
Data di pubblicazione: Febbraio 2012
Trama: Siamo nel 1968. Lynnie, una giovane disabile mentale, e Homan, un afro-americano sordo, sono chiusi in un istituto per dsabili, lasciati nella loro solitudine. Nonostante l'atmosfera fortemente negativa del centro in cui vivono, si innamorano e scappano, rifugiandosi dall'anziana Martha, insegnante in pensione e vedova. Ma la coppia non è sola: Lynnie ha, infatti, appena dato alla luce una bimba, Julia. Quando le autorità riescono a intercettare i due nel loro nascondiglio, Homan riesce a scappare, ma Lynnie, prima di essere catturata e riportata all'istituto, chiede alla cara Martha di occuparsi della piccola in fasce. E così i quattro - Lynnie, Homan, Martha e Julia - saranno lontani l'uno dall'altro per quarant'anni, ma continueranno a vivere nel ricordo della loro unione e del loro patto di vita, che li alimenterà costantemente.
La storia di Rachel Simon nasce dalla sua vita. L'autrice, arrivata al successo nel 2002 con Riding the bus with my sister, ha interpretato la scrittura come mezzo per fare da tramite tra il mondo e i portatori di handicap. Beth, sorella di undici mesi più piccola di Rachel, ha delle disabilità mentali. La loro vita insieme, essendo quasi coetanee (si definiscono "gemelle un volta all'anno"), è stata sempre contraddistinta da una forte unione, ma soprattutto dalla grande complicità, che ha poi spinto l'autrice a sentirsi "responsabilizzata" per una specie di "missione": aiutare Beth a capire i lati del mondo che non le sono chiari, e il mondo a capire Beth nelle sue sfaccettature nascoste.
La precedente pubblicazione del 2002 ha reso nota la Simon e l'ha portata a girare il mondo; in tantissimi sono stati entusiasti di confrontarsi con lei, specialisti, familiari di portatori di handicap o disabili stessi. Ha saputo entrare con accurato candore nelle oscurità caratteriali e nei silenzi di chi per pigrizia o per diffidenza non si ha la costanza di voler conoscere a fondo.
Il respiro leggero dell'alba è dettato dalla mente di un disabile, dal suo stretto punto di vista: un passo avanti nella narrativa. Finora, infatti, ottimi esempi letterari avevano dato voce a questa parte dell'umanità, guardando, però, dall'esterno la loro personalità; questa volta Rachel Simon ha cercato di usare la sua intima conoscenza della sorella Beth per far parlare il suo libro direttamente con la voce e i pensieri di un disabile.
"Un testamento finemente lavorato sulla benevolenza e la brutalità della nostra umanità. Il respiro leggero dell'alba è davvero una bella storia".
(John Grogan, New York Times, autore del bestseller Io & Marley)
"Il romanzo più avvincente che abbia letto negli ultimi anni. Una storia dalla bellezza mozzafiato, che fa male al cuore, ma che, nonostante la crudeltà e l'umanità, risolleva il lettore". (Omaha World-Herald)
Rachel Simone è una scrittrice pluripremiata. E' conosciuta per il suo bestseller del 2002 Riding The bus with my sister - memoir in cui racconta l'intenso rapporto con la sorella disabile - che è stato anche riadattato per l'omonimo film della Hallmark Hall of Fame. Il testo ha vinto numerosi award, è stato letto in tutto il Paese ed è tuttora selezionato in molti club di lettura e programmi scolastici.