"Dimmelo tu, Farner. Sei tu che hai dato il via a tutto questo casino. Fosse stato per me non mi sarei mai sognato di scrivere il sequel de Lo Strano Caso. Odio i sequel. Generano grandi aspettative, ma non riescono mai ad essere all'altezza del primo lavoro." Il povero Michael Farner sarà anche uno scrittore di una certa fama, ma non ha certo tutte le fortune: prima perseguitato dai suoi stessi personaggi, ora rinchiuso in prigione con un'accusa di omicidio, senza alcuna possibilità di dimostrarsi innocente. A meno che... I toni noir e ironici di "Lo Strano Caso di Michael Farner" ritornano in questo sequel fuori dagli schemi, in cui realtà e finzione continuano a confondersi tra loro, vecchie conoscenze si ripresentano sotto nuove vesti, i colpi di scena si susseguono e le frecciatine al mondo dell’editoria e ai thriller in stile americano non mancano.
L'autore: Lorenzo Sartori (classe 1967) non è proprio un “nativo” digitale. Per dirla alla Adams, quando Lorenzo vide la luce (quella elettrica comunque già c’era), le forme primitive che abitavano il trascurabilissimo pianeta azzurro-verde non conoscevano ancora gli orologi da polso digitali, tantomeno erano in grado di considerarli un’ottima invenzione. Nonostante tutto Lorenzo, che è anche un giornalista e un apprezzato game designer nel nerdissimo mondo delle miniature, è digitalmente raggiungibile attraverso il suo blog http://lorenzosartori.blogspot.com e la sua pagina facebook, www.facebook.com/lorenzosartoriscrittore.