Anteprima “In fondo il buio" di George R.R. Martin

Creato il 18 aprile 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Pubblicato da Vittoria L. A. Gargoyle e Gorge R. R. Martin: fantascientifico connubio Dopo “Morire per vivere” (in lingua originale Old Man's War) di John Scalzi, la Gargoyle ci riprova con la fantascienza, aggiungendo un nuovo nome e un nuovo titolo alla scuderia. La scommessa giocata dalla casa editrice, però, è una di quelle facili che la SNAI quoterebbe 10 a 1, perché punta su un autore che ormai è sulla bocca di tutti e che vanta milioni di fan in tutto il mondo. Lui è George R. R. Martin, acclamato per la paternità della saga “A Song of Ice and Fire”, nell’ultimo anno portata sul piccolo schermo con la serie HBO, “Games of Thrones”. 

"George R.R. Martin possiede la voce di un poeta e una mente come una trappola d’acciaio".  Algis Budrys

Scommessa facile quindi per il calibro dell’autore, ma anche per la scelta del titolo da pubblicare. “In fondo il buio” o se lo si vuole ricordare nella versione originale  “Dying of the Light”, è il primo lavoro di fantascienza nato dalla mente dell’eclettico autore, arrivato in libreria nel 1977. Una storia di terre desolate, ricca di azione e avventura, senza lesinare in sesso e scontri epici.  Una storia, però, che ha già incontrato il favore del pubblico italiano. E’ infatti nel 1979 che Armenia lo propone nella versione italiana con il titolo La luce morente (ristampato poi anche in edizione economica nel  1994 da Fanucci). Ad anni di distanza, questa edizione è considerata una “primula rossa”, teneramente conservata solo  negli scaffali di appassionati e collezionisti. Ecco quindi che questa nuova edizione targata Gargoyle, non può mancare di avere successo. 

Titolo: In fondo il buio (titolo originale “Dying of the Light”)  Autore: George R.R. Martin  Editore: Gargoyle Pagine: 376  Prezzo: € 16,90 
Data di uscita: 19 aprile Trama: E se fosse il pianeta Terra, un giorno, a finire la sua luce e a sprofondare per sempre nel buio intergalattico? Questo il triste destino del pianeta Worlorn. Terra desolata e singolare, Worlorn vaga solitaria negli spazi interstellari, senza appartenere a nulla, a nessuna stella. Qui, sembra non esserci più posto per i sentimenti; condannato alla sua ultima stagione di luce il pianeta sta per cedere alla dimenticanza e per essere risucchiato come da un grande buco nero. Per questo mondo solo una labile speranza di riscatto affidata a Dirk't Larien, uno dei protagonisti della storia, richiamato su Worlorn dall'amore di Gwen, che pensava di aver perso… ma nulla è come aveva immaginato e la stessa Gwen è una donna diversa da quella che aveva conosciuto; ora è unita a un altro uomo, Jaan, da un legame subalterno e di protezione e a un pianeta che sta morendo, in caduta libera verso il buio eterno. Per salvarla e difendere i valori in cui crede, nonché offrire a questa landa desolata una possibilità di sopravvivenza, Dirk sarà costretto a lottare con tutte le sue forze fino a un decisivo e forse fatale duello. 

"Il Selvaggio West nello spazio profondo. La caccia vi terrà svegli. Eccellente fantascienza"Los Angeles Time

Un breve estratto

"Un vagabondo, un viaggiatore senza meta, una scoria della creazione; questo era il pianeta. Per un’infinità di secoli aveva continuato nella sua corsa, solitario e senza scopo, precipitando tra i freddi e remoti spazi che si spalancano fra le stelle. Nei suoi cieli sterili, generazioni di astri si erano presentate l’una dopo l’altra in sciami maestosi. E tuttavia non apparteneva a nessuna. Costituiva un mondo completamente racchiuso in se stesso. In certo qual modo non faceva parte nemmeno della galassia, anche se ne intersecava il piano come un chiodo attraversa la tonda superficie di un tavolo. Non faceva parte di niente".

L’AUTORE: George R.R. Martin (1948) è uno dei più grandi autori viventi di fantasy e fantascienza. Oltre a essere uno scrittore, Martin è produttore, sceneggiatore cinematografico e di fumetti. Le sue opere sono state tradotte in tedesco, francese, italiano, spagnolo, svedese, olandese, giapponese, portoghese, croato, russo, polacco, ungherese e finlandese. Della sua vastissima produzione ricordiamo Le cronache del ghiaccio e del fuoco, Il battello del delirio (Gargoyle 2010), Armageddon Rag.


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