Un piccolo mendicante, una donna in carriera e l’incontro che ha cambiato le loro vite
Laura Schroff & Alex Tresniowski
L’amore è un filo invisibile
dal 22 Ottobre in libreria
Una storia vera che si legge come un romanzo.
Caso editoriale negli Usa, bestseller del New York Times,
il libro è stato venduto in 10 paesi
«Una storia straordinaria, raccontata meravigliosamente,
sul potere che ognuno di noi ha di cambiare la vita di un’altra persona,
e su come tutto ciò arricchisca in primo luogo noi stessi.»
Chris Gardener, autore de “La ricerca della felicità”
Titolo: L’amore è un filo invisibile
Autore: Laura Schroff e Alex Tresniowski
Edito da: Sperling & Kupfer
Collana: Saggi
Prezzo: 18.00
Uscita: 22 Ottobre 2013
Genere: Romanzo
Pagine: 288 p.
Trama:
Manhattan, 1986. Laura è una donna in carriera, Maurice un ragazzino di colore che chiede l’elemosina all’angolo fra la 56esima e Broadway. Uno dei tanti. Quando Laura gli passa accanto, quasi non sente la sua supplica. Ma qualcosa la spinge a voltarsi: invece di lasciar cadere una moneta nella sua mano, gli chiede se ha fame. Il pranzo che gli offre è il primo di molti, perché da quel giorno Laura e Maurice si incontrano ogni lunedì, per venticinque anni. C’è un proverbio cinese, secondo cui «un filo invisibile collega le persone destinate a incontrarsi e a cambiare la vita l’una dell’altra». Così è accaduto per loro. Una storia di buoni sentimenti, che tocca il cuore.
Gli Autori:
Laura Schroff, ex advertising executive, ha lavorato con molte grandi aziende, tra cui Time Warner e Condé Nast. Ha fatto parte del team che ha reso Usa Today un giornale di successo nazionale.
Sito autrice: Laura Schroff
Alex Tresniowski vive e lavora a New York. Scrittore e giornalista, ha scritto per la rivista People e ha pubblicato sei libri.
Sito autore: Alex Tresniowski
Autore articolo: CriCra
Ciao a tutti! Sono CriCra alias Cristina B. Sono una delle recensioniste appartenenti allo splendido gruppo di persone sul Blog, SognandoLeggendo. Sono ovviamente un’amante della lettura, adoro i romanzi e i fantasy. Nel mio piccolo, ogni volta che devo recensire un libro, cerco di essere semplice e obiettiva al tempo stesso. Se c’è da elogiare o da bastonare è sempre meglio farlo più onestamente possibile. Altrimenti non sarebbe giusto, vi pare? Buone Letture a tutti :)