Il mistero ruota attorno a un trattato di anatomia molto antico, risalente al Cinquecento. Qualcuno lo vuole a tutti i costi ed è disposto ad uccidere pur di averlo. L’opera, però, porta con sé una maledizione terribile che fino ad ora nessuno è riuscito a spezzare.
Titolo: La Biblioteca de
Il thriller dell’autore norvegese Brekke Jorgen ruota attorno ad un trattato di anatomia maledetto. La storia inizia nel Cinquecento, secolo del Rinascimento e degli studi anatomici più approfonditi. Fino a quel momento, infatti, l’anatomia era rimasta sospesa tra studi sui cadaveri che rappresentavano l’eccezione e non la regola e il divieto religioso di “profanare” i corpi. Grazie a questi studi, però, noi oggi non solo conosciamo bene la struttura del corpo umano, ma siamo riusciti a capire e debellare molte malattie. Un genio come Leonardo da Vinci decise di approfondire la conoscenza dell’anatomia umana, poiché sperava di favorire i progressi in medicina. Non si fidava molto dei medici dell’epoca, ma era consapevole di essere il primo studioso che affrontava in modo molto puntuale e dettagliato una materia difficile come questa.
A quell’epoca le autopsie erano considerate pratiche immorali. I corpi, poi, si disintegrano in fretta dunque, per evitare problemi, Leonardo lavorò in solitudine, esponendosi al rischio di infezioni dovute proprio al processo di decomposizione. Egli non parlò mai del suo interesse scientifico per i corpi umani, ma mascherò la pratica di dissezione sotto un più tranquillizzante interesse artistico.
La storia de “La Biblioteca dell’Anatomista” si muove proprio in questo ambito storico, religioso e scientifico per spostarsi, poi, fino ai giorni nostri, dove in una biblioteca contenente volumi di incalcolabile valore viene trovata morta una donna. Oltre al cadavere c’è stato anche il furto del prezioso trattato di anatomia di di Johannes, un libro considerato maledetto. Chi lo ha rubato? Chi ha ucciso Gunn Britha Dale e perché? La maledizione è destinata a continuare per sempre? Chi potrebbe spezzarla una volta per tutte? Non ci resta che attendere l’uscita dell’inquietante romanzo di Brekke Jorgen. La Biblioteca dell'Anatomista ha vinto il premio Norli, assegnato al miglior esordio dell'anno dai librai indipendenti norvegesi. In Norvegia il romanzo è diventato subito un best seller e un vero e proprio caso editoriale. I diritti di traduzione sono stati venduti in 13 Paesi. Su GoodReads, il social network sui libri più frequentato al mondo ha ottenuto una media di voto di 4/5.