Titolo: La sorpresa di Alex (Sorpresa #1)
Titolo originale: Alex’s Surprise (Unexpected #1)
Autore: Chris McHart
Traduzione: Phoenix Skyler
Revisione: Miriam Mastrovito
Casa Editrice: Rawmance Publishing/Selfpublished Genere: paranormal romance
Pagine: 57
Formato: ebook
Prezzo: $2,99 Disponibile per il preordine su Alllromancebooks
Descrizione: Alex vuole soltanto una calda notte di passione con Gerome, ma ottiene molto di più. La sua vita cambierà per sempre quando scoprirà di essere rimasto incinto in un mondo in cui si finisce in prigione per questo.
Il suo miglior amico, Sam, si comporta in modo strano da quando ha incontrato l’uomo con cui Alex ha condiviso l’avventura di una notte, ma adesso lui ha bisogno di aiuto per nascondersi e Sam è la sua unica speranza.
Avvertenze contenuto: contiene scene di sesso esplicito tra uomini.
L'autrice: Autrice di bestseller, Chris McHart vive in Germania con il marito, schiavo, Dom, complice e musa, tutto in una sola persona (nemmeno lei è così perversa!). Ama il marito, gli uomini in kilt e lo Scotch Whisky. La sua idea di serata perfetta è accoccolarsi con il suo portatile e scrivere, le altre opzioni non sono adatte a essere rese pubbliche.
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Estratto: Alex
Alex fece zapping tra i canali, infastidito. Oziava sul divano, annoiato a morte. Sam, il suo miglior amico e coinquilino, aveva occupato la poltrona e stava leggendo. Forse lui avrebbe dovuto fare lo stesso? Guardare la televisione non lo avrebbe intrattenuto, giacché niente aveva catturato la sua attenzione, né un film né un documentario, niente di niente. Continuò a fare zapping, ma si fermò a un notiziario che mostrava un uomo incinto. Che stava succedendo?
Il ventre dell’uomo era rigonfio, sembrava almeno di cinque o sei mesi. Le sue mani erano ammanettate davanti al pancione e le lacrime gli stavano rigando il volto. La telecamera mostrava lentamente un tribunale pieno zeppo di persone, inquadrando i volti degli uomini e delle donne che assistevano al processo.
Alex alzò il volume. Che cosa aveva fatto l’uomo? E perché era incinto? Aveva sentito che era possibile, ma non aveva mai incontrato qualcuno che lo avesse realmente sperimentato. La voce dell’inviata speciale proruppe: «Robert B. è stato processato per violazione delle leggi razziali. La sentenza di oggi è stata a lungo attesa. Non si aveva notizia di uomini in stato interessante da anni e c’è stata incertezza circa l’effettiva competenza giurisdizionale in casi simili. B., che secondo i medici è di sei mesi, è stato condannato a cinque anni di carcere. Il figlio verrà messo in un orfanotrofio fino a quando non verrà rilasciato. Colui che lo ha inseminato non ha alcun diritto legale sul bambino: avrà la possibilità di visitarlo, ma non potrà ottenerne la tutela. Il bambino e il gestante, saranno reietti della società.» «B. è scoppiato a piangere dopo aver ascoltato la decisione del giudice. Anche se proibito, l’uomo, chiaramente, sperava che le vecchie leggi sarebbero state rovesciate. Invece, il giudice ha confermato che la procreazione maschile tra le razze è ancora proibita e punibile. Con questo è tutto, linea allo studio.» L’immagine cambiò, mostrando ora una donna in un completo che sorrideva alla telecamera. «Grazie alla nostra inviata da Berlino per la sintesi dei fatti di oggi in tribunale. Adesso per quanto riguarda il tempo…» Alex abbassò il volume, togliendo l’audio alle previsioni. Si voltò verso Sam che, a quanto pareva, aveva messo giù il libro per guardare, anch’egli, il notiziario. «L’hai sentito? Come possono giudicare qualcuno solo perché è rimasto incinto?» «Non ne ho idea? Forse perché è sbagliato? Sono pericolosi questi bambini? Non ne ho mai incontrato uno, né ne ho mai sentito parlare, se è per questo, ma credo che ci sia un motivo se è proibito. Tutta la faccenda dell’uomo in stato interessante è così strana, non c’è da stupirsi se è contro la legge. Chissà cosa verrebbe fuori da tali riproduzioni.» Alex aggrottò la fronte. Una nuova vita era preziosa, non sbagliata. Non poteva immaginare un bambino che fosse pericoloso, anche se di razza mista. I bambini nati da relazioni interraziali erano ammessi, purché uno dei genitori fosse una donna e l’altro un uomo. Perché questo non si applicasse ai figli nati dalle relazioni fra persone dello stesso sesso, andava oltre la sua comprensione. Anche se era insolito che un uomo rimanesse incinto, non avrebbe dovuto essere messo in prigione per una cosa del genere. Questo era il primo caso dopo tanto tempo, secondo la giornalista, ma non aveva dato una motivazione per cui la legge venisse sostenuta. «È comunque sbagliato giudicare qualcuno perché rimane incinto.» «Non lo so. Come ho già detto, ci deve essere un motivo se è proibito.» Sam riprese in mano il libro, ponendo fine alla conversazione. Alex si concesse un momento per studiare i lineamenti del suo amico, mentre si dedicava completamente alla lettura di un altro libro di fantascienza. Era piuttosto attraente, capelli ribelli e una mascella pronunciata. Gli occhi azzurri penetranti, che non sembravano mai perdersi nulla, sorvolarono la pagina, attirando Sam in un’altra avventura bizzarra. Forse Sam aveva ragione. Ci doveva essere un motivo se era contro la legge. Alex era un po’ dispiaciuto per quell’uomo che ora doveva scontare cinque anni di prigione ma, d’altra parte, lui sapeva cosa rischiava rimanendo incinto.