Anteprima, LA STRADA IN FONDO AL MARE di Leah Fleming

Creato il 20 gennaio 2012 da Leggiamo
In occasione del centenario del naufragio del Titanic la Newton Compton pubblicherà il 16 Febbraio un romanzo ambientato sullo sfondo di questa tragedia...

Copertina Newton Compton

La Strada in Fondo al Mare di Leah Fleming
Newton Compton
Pagine 336
Prezzo: € 9,90
Trama: May Smith, una giovane operaia inglese, nell’aprile 1912 s’imbarca in terza classe sul Titanic insieme alla figlia Ellen e al marito Joe per inseguire il sogno americano, rappresentato da un lavoro in una falegnameria nell’Idaho. In prima classe viaggia Celeste Parkes: in America la aspettano il marito Grover, un ricco uomo d’affari, e il figlio Roddy.
La notte del 15 aprile il Titanic entra in collisione con un iceberg: Celeste viene subito trasferita su una scialuppa di salvataggiomentre May e la sua famiglia, come tutti i viaggiatori di terza classe, sembrano essere condannati a morte. A loro resta solo una chance: tuffarsi nelle acque gelide sperando di salvarsi. May, ormai allo stremo delle forze, viene tratta in salvo proprio dalla scialuppa di Celeste, e mentre cerca disperatamente marito e figlia, ecco che un uomo, riemerso dalle onde, le consegna una bambina. Tutti, compresa May, sono convinti si tratti di Ellen. Solo alle prime luci dell’alba, poco prima dell’arrivo dei soccorsi, May scopre che quella non è la sua bambina, ma non trova il coraggio di dire la verità. Celeste decide di prendersi cura di May e della piccola e da quel momento in poi le vite delle due donne si legano in maniera indissolubile. Le due sopravvissute combatteranno i pregiudizi dell’epoca e le convenzioni sociali, si confronteranno con il peso delle bugie e dei segreti, sempre l’una accanto all’altra, fin quando la verità a lungo nascosta non farà un ingresso a sorpresa nelle loro vite.
Una storia che si snoda nell’arco di cinquant’anni tra Stati Uniti ed Europa, un’epopea familiare che racconta i destini di tre famiglie e tre generazioni a cavallo delle due guerre mondiali.
I DIRITTI DI TRADUZIONE SONO STATI VENDUTI IN FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA E SERBIA, ANCORA PRIMA DELLA PUBBLICAZIONENota dell’autrice:

Copertina originale

Questa storia ha preso spunto dalla lettura dei racconti dei superstiti su quanto accadde sulle scialuppe di salvataggio e nelle ore che seguirono. Si parlava del fatto che il capitano E.J. Smith avesse salvato un bambino in acqua, maniente fu mai provato.
Un simile episodio avrebbe frenato il veloce declino della sua reputazione, che nel 1914 rese l’inaugurazione della sua statua a Lichfield un evento tanto controverso.
Per scoprirne di più, sul Titanic e le persone a bordo, ho seguito un percorso che mi ha portata dal museo marittimo di Liverpool – dove ho potuto vedere le medaglie che ho descritto, donate all’equipaggio della nave che portò i soccorsi, il Carpathia,e molto altro – fino al museo del Titanic Historical Society of America a Indian Orchard (Springfield), nel Massachusetts, un reliquiario che contiene molti intimi oggetti donati dalle famiglie dei passeggeri.
Anche se la storia di questo libro e i personaggi principali sono inventati, ho avuto bisogno della presenza di molti dei passeggeri reali, dei membri dell’equipaggio, dei pastori della cattedrale e dei loro parenti che facessero da comparse. Ci sono la famosa «inaffondabile» Margaret Brown e il capitano E.J. Smith, e si parla di una immaginaria visita a sua figlia, Helen Melville Russell-Cooke (nata Smith), con un riferimento al figlio di quest’ultima, il caposquadrone Simon Russell-Cooke, ucciso nel 1944, e a sua sorella gemella, la defunta Priscilla Phipps.
In ogni occasione, ho cercato di attenermi, per le persone coinvolte, a informazioni note. Naturalmente non ci sono prove che ciò che ho descritto possa essere realmente accaduto, ma non c’è neppure nessuna ragione perché tali eventi, magari con qualche leggero adattamento nelle vite e negli itinerari dei personaggi, non siano plausibili…
Leah Fleming è nata nella regione del Lancashire, nel nord-ovest dell’Inghilterra. Dopo aver concluso gli studi all’Università di Leeds, negli anni Sessanta, ha lavorato come maestra elementare. Oggi si dedica a tempo pieno alla scrittura, con sei romanzi all’attivo. Il suo sito internet è www.leahfleming.co.uk
Nota: Lo ammetto, la storia del Titanic mi ha sempre affascinata, ben prima del fenomeno Cameron. Tra libri e film mi è capitato di visionare diverso materiale e ho sempre ritrovato quell'immancabile fascino che purtroppo spesso hanno solo le storie finite in tragedia. Il romanzo di Leah Fleming si preannuncia un altro successo per la storia personale della protagonista che racconta e per  lo sfondo che è riuscita a tratteggiare con assoluta maestria, grazie a un minuzioso lavoro di ricerca. Le critiche positive ci sono state, non mi resta che leggerlo a questo punto... speriamo di poterlo fare a breve! 

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