Attualmente sto leggendo Il cannocchiale d'ambra, il terzo e ultimo romanzo della trilogia Queste Oscure Materie di Philip Pullman. Chi mi segue su Facebook probabilmente lo saprà già, ma lo ripeto anche qui per essere chiari: quest'autore è un genio.Mi è capitato di leggere tanti libri belli in quasi diciotto anni, ma sono molto pochi quelli che hanno segnato così nel profondo il mio modo di vedere determinate cose (in questo caso si tratta proprio di certe oscure materie) come è riuscito a fare Pullman grazie a tre magnifici, complessi libri. Chi dice che il fantasy è roba per bambinetti dovrebbe darsi in testa questa trilogia, metaforicamente e anche no. Tuttavia in questo post non voglio parlare di Queste Oscure Materie, cosa che farò a tempo debito, ma di un'altra opera dello scrittore più pericoloso d'Inghilterra (così il Vaticano ha etichettato Pullman, iniziate a capire perché lo amo?). Come tutti i lettori quando adocchiano una penna particolarmente ammirevole, ieri girovagavo in rete per segnarmi tutte le pubblicazioni più interessanti di quest'autore, ed stato lì che sono incappato nel suo Le fiabe dei Grimm per grandi e piccini, ovvero Grimm Tales for young and old, un volume che avevo a tempo puntato su Amazon.uk, che desideravo spasmodicamente e che ero davvero tentato di acquistare in lingua. Fortunatamente la casa editrice Salani ha deciso di ascoltare le mie preghiere fissando la pubblicazione italiana del suddetto volume per il prossimo 31 Ottobre.Sì, lo so, c'è da aspettare, ma, se come me siete degli inguaribili pigroni e leggere in lingua vi sembra una fatica assurda, secondo me ne vale la pena.Mi rendo conto, però, che il titolo e la copertina italiani fanno tanto ennesima riscrittura di fiabe già note senza alcuna nuova prospettiva aggiunta. Stando alle recensioni estere e da alcuni stralci che Amazon mette a disposizione come anteprima, però, non è affatto così e sinceramente non faccio molta fatica a crederci.Basta leggere le sue opere o qualche intervista per rendersi conto di quanto Pullman sia molto colto e davvero ferrato in fatto di letteratura e mitologia, nonché un brillante narratore, e questa raccolta di cinquanta fiabe dei fratelli Grimm, che spaziano dalle più famose alle meno conosciute, promette sia di dare un nuovo e più perfido volto a dei racconti che tutt'ora continuano a cavalcare le generazioni e a segnare le menti di giovani e adulti, sia di mantenersi fedele ai valori sacri della tradizione filologica, con tanto di interessante apparato critico. Non so come spiegarvelo, non credo possiate capire se non avete letto nulla di suo prima d'ora, ma Pullman potrebbe, a mio parere, scrivere una lista delle spesa e riuscire comunque a tirare fuori delle tematiche interessanti e per chi, come me, è affascinato dall'oscurità delle antiche fiabe, questo volume è sicuramente da non perdere.Scusate la cover un po' sgranata, purtroppo c'è solo questa in giro per ora.
Titolo: Le fiabe dei Grimm per grandi e piccoliAutore: Philip PullamanPrezzo: 15.50€Dati: 2013,350p.,rilegatoEditore: SalaniDisponibile dal: 310 Ottobre 2013
Trama:Il mondo dei Grimm può essere un luogo atroce. Ma vale la pena di esplorarlo. Perché nella vita, è nelle zone più buie che si trovano la bellezza più abbagliante e la saggezza più fulgida. Pullman compie sulle fiabe dei Grimm un’eccezionale operazione di riscrittura. Le sue versioni di Cenerentola, Cappuccetto rosso e di altre favole conservano il carattere onirico, magico e mitologico delle versioni più tradizionali, ma allo stesso tempo introducono elementi inediti che le rendono storie nuove, non solo interessanti «esercizi» di un filologo attento e sensibile.L'autore: