Un incontro che cambia la vita
Una lettera nascosta tra le pagine del tempo Una passione che non conosce confiniTramaAmiens, Francia, 1916. Incurante della pioggia battente, una donna è in attesa fuori della cattedrale. Tra i fedeli raccolti in preghiera, c’è il capitano Julian Ashford, l’uomo per cui lei ha sacrificato ogni cosa e che tuttavia non rivedrà mai più. Quando tornerà in trincea, Julian morirà. Ma lei è lì per riscrivere il loro destino. Il nome della donna è Kate…
New York, oggi. Incurante del gelo, una donna è in attesa davanti alla porta di Julian Laurence: sebbene sia la vigilia di Natale, deve consegnargli dei documenti urgentissimi. I due si sono conosciuti il giorno precedente, eppure, quando lei entra in casa, lui si comporta come se l’aspettasse da sempre, come se l’amasse da sempre. Ricambiare quell’amore le sarà facile: Julian è uno degli uomini più ricchi e affascinanti di Manhattan, è romantico, appassionato, intenso. Per qualche mese, la vita diventa un sogno da cui non ci si vorrebbe svegliare mai più... Ma poi, dal nulla, spunta un libro: la biografia di Julian Ashford, un prezioso volume corredato di foto e di lettere scritte dal celebre poeta-soldato durante la prima guerra mondiale. La donna non ha dubbi: la calligrafia elegante e ordinata, gli occhi gentili, il volto che s’intravede sotto il berretto sono del suo Julian. E quel libro sta per segnare il loro destino. Il nome della donna è Kate… «Un romanzo straordinario, che si è aggiudicato ben due Romance Writers of America Award prima ancora di essere pubblicato. Non lasciatevelo scappare!» Library Journal «La storia indimenticabile di un amore che non conosce confini.» Publishers Weekly Leggi in anteprima i primi capitoli QUI
L’autrice
«Non avrei mai scritto Le parole del nostro destino se, nel lontano 1992, non avessi dovuto sostenere un esame di Storia contemporanea, che ha acceso in me la passione per il periodo della prima guerra mondiale. In un certo senso, il personaggio di Julian è nato allora, anche se ci sono voluti molti anni prima di riuscire a dargli un volto e un nome. È successo nel luglio del 2007, durante un incontro di giovani scrittori. All’improvviso, la sua immagine si è materializzata nella mia mente: era come se potessi vederlo, Julian, coi suoi capelli biondi e la divisa da ufficiale, che camminava per le strade della New York dei giorni nostri. Da quel momento, non ho smesso un secondo di scrivere e, dopo due anni di fatiche e notti insonni, finalmente ho concluso la stesura del manoscritto. La strada però era ancora lunga: dovevo trovare un editore. Per fortuna, uno dei primi agenti cui ho mandato il testo, Alexandra Machinist, se n’è innamorata all’istante e in brevissimo tempo mi sono ritrovata con un contratto di pubblicazione per una delle maggiori case editrici del Paese. E, pochi mesi dopo, sono arrivate le offerte degli editori stranieri. Ora che finalmente Le parole del nostro destino sta per raggiungere le librerie di tutto il mondo, mi sembra un sogno diventato realtà…» Beatriz Williams Booktrailer