Si tratta più precisamente di una trilogia sui licantropi, la cui vicenda ruota attorno a Calla, la giovane femmina Alfa protagonista del romanzo.
Nightshade è qualcosa di più di una semplice storia d’amore popolata di creature sovrannaturali, è un fantastico miscuglio – come lo definisce il Los Angeles Times - di guerrieri religiosi e caccia alle streghe, di ribellione alle leggi del branco, di riscatto contro le oppressioni sociali, di volontà femminista.
Una miscela di paura, tensione, romanticismo e sensualità in un racconto che tiene incollati alla sedia, pubblicato in 25 paesi con vendite da capogiro e che al lancio è subito entrato nelle top ten americana e francese, con giudizi molto positivi della stampa.
"Ha il pieno controllo del branco, ma non del suo cuore..."
Tutte le diciassettenni sognano di incontrare il vero amore. Tutte tranne Calla Tor. Nella sua testa c’è un solo costante pensiero: squarciare la gola dei suoi nemici. Calla è la femmina Alfa di una delle più potenti famiglie di Guardiani che vivono in America, creature magiche capaci di trasformarsi in lupi, e responsabili della protezione dei luoghi sacri. Ma Calla, destinata al maschio Alfa del branco vicino, sceglierà una strada diversa, semplicemente salvando un escursionista, un ragazzo della sua stessa età ferito da un orso. Da quel momento niente sarà più come prima, perché Shay - l’irresistibile umano - custodisce un segreto che potrebbe cambiare le sorti del mondo e far vacillare il cuore saldo di Calla.
Preceduto in America da una capillare campagna virale, con un presequel di episodi realizzati appositamente per il web, il debutto della scrittrice Andrea Cremer ha riscosso l’entusiasmo dei lettori. La saga prosegue con il secondo volume, Wolfsbane, uscito oltreoceano proprio in questi giorni, che in Italia arriverà nel 2012, sempre pubblicato da De Agostini.
Cosa ne penso? Beh, la copertina è senza dubbio fantastica, questo poco ma sicuro. Sinceramente non ho mai letto libri esclusivamente su licantropi - nella maggior parte dei casi facevano da contorno a storie di vampiri - ma anche laddove il tema era un attimino più in rilievo, la lettura si rivelava poi estremamente deludente (mi riferisco alla saga di Keri Arthur, tra le varie).
Questa potrebbe quindi essere la volta buona per dare una svolta alla mia opinione su questo argomento tanto bistrattato, troppo spesso vittima di clichè e affetto da incoerenza dilagante. Un tema che mi piace, intendiamoci, ma che finora non è mai stato reso a dovere.
Sono convinta che si possa trattare il tema della licantropia come si deve anche in un young adult. Dipende dal talento, certo, ma anche dagli obiettivi che ci si pone. Molte autrici, mi spiace dirlo, sembra che utilizzino la natura "soprannaturale" quale caratteristica da appioppare ai propri personaggi - al pari di un tratto fisico o comportamentale - giusto per renderli più accattivanti.
Le molte recensioni positive lette sui siti esteri mi fanno davvero ben sperare; non si tratta poi dell'ennesima saga infinita, e questo è sicuramente un altro punto a suo favore.
Che dire, sono davvero curiosa di leggerlo. Le premesse ci sono e sono buone. Quanto al risultato, staremo a vedere...
Vi segnalo inoltre il sito ufficiale dell'autrice, oltre a quello dedicato appositamente alla trilogia.
La trilogia:
1) Nightshade (USA 2010, - Ita 2011)
2) Wolfsbane (USA 2011 - Ita 2012)
3) Bloodrose (uscita negli USA prevista per il 24 gennaio 2012)
Seducente e appassionante, Nightshade mi ha tenuto sveglia fino all’alba, trascinata nell’intrigante e bizzarro mondo di Andrea Cremer, dove gli umani sono ostaggio di un potente branco di lupi mannari e niente è come sembra. Becca Fitzpatrick