Descrizione: Più corro veloce, più sono piccola è un breve romanzo che narra in prima persona la vita di Mathea Martinsen, anziana donna che, rimasta vedova, scopre di essere sempre stata invisibile al mondo. Sola e invisibile: esiste nel mondo una prova della sua esistenza, ora che una vita silenziosa si avvia al termine? La risposta sembra essere negativa, ma Mathea si mette fiduciosa alla ricerca di un cenno, fino al sorprendente finale, in pagine tristi ma allo stesso tempo segnate da una liberatoria, aforistica ironia. Un brillante esordio.
L'autrice:
Kjersti Annesdatter Skomsvold (nata nel 1979) è di Oslo. Ha fatto il debutto letterario online nel 2009 con il romanzo Più corro veloce, più sono piccola (Jo fortere jeg går, jo mindre er jeg), insignito di prestigiosi premi e tradotto in più di 20 lingue.
Hanno detto di questo libro:
«Un meraviglioso debutto letterario!» NRK
«Una cupa sensazione di buon romanzo sull'irrimediabile solitudine dell'essere umano. Una tragicommedia di rara qualità». Stig Sæterbakken
«Una storia d'amore che non poteva essere più bella... Skomsvold descrive i sentimenti di Mathea e la sua visione del mondo in un modo così commovente che lei appare sempre come qualcosa di più che la triste, vecchia signora che ci si aspetta, considerando le circostanze». Der Spiegel Online, Germania
«Molto divertente, disperatamente triste e molto vero... Il delicato piccolo libro della Skomsvold ha una spina dorsale d'acciaio... Questo è un lavoro profondo, sincero, inquietante e stranamente euforico». Stig Sæterbakken