Anteprima: prossime uscite Longanesi

Buona domenica lettori!
Vi presento le prossime uscite della casa editrice Longanesi, tre libri che troveremo sugli scaffali a partire dal 25 ottobre: si tratta di un romanzo storico, "L'oro dell'imperatore" di Robert Wilton, di un thriller, "Un castello d'inganni" di Elizabeth George (che tra l'altro è una delle mie scrittrici preferite *_*), e di un saggio, "La battaglia di Stalingrado" di Alfio Caruso.
Titolo: L'oro dell'imperatoreAutore: Robert WiltonEditore: LonganesiCollana: La Gaja Scienza/ I maestri dell'avventuraPagine: 444Prezzo: 18,80 €
Trama1805: alla Francia di Napoleone manca solo la conquista del Canale della Manica per distruggere l’Inghilterra, militarmente debole, politicamente divisa e devastata al suo interno dai movimenti rivoltosi irlandesi. Tom Roscarrock è un uomo senza passato e senza ricordi, scampato per un pelo al naufragio della sua nave e arruolato nell’esercito ombra di sir Kenneth Kinnard, capo del misterioso Comptrollerate-General for Scrutiny and Surveil, antesignano degli odierni servizi segreti. In un mondo in cui non sa di chi fidarsi, Tom deve capire chi è per sapere come muoversi; e quella che per tutti è una battaglia tra imperi, per lui diventa una questione privata...
Titolo: Un castello d'inganniAutore: Elizabeth GeorgeEditore: LonganesiCollana: La Gaja ScienzaPagine: 594Prezzo: 18,80 € TramaBernard Fairclough, baronetto di recente nomina e ricco industriale, è sicuro che la morte di suo nipote Ian, ritrovato affogato nel lago, non sia stata accidentale. Muove perciò le sue pedine perché Scotland Yard apra un’indagine non ufficiale che viene affidata a Thomas Lynley. Giunto nella pittoresca contea di Cumbria, nel nord-ovest dell’Inghilterra, Lynley si muove con discrezione in un ambiente all’apparenza elegante e raffinato, ma che cela in realtà segreti, bugie e atroci perversioni…
Titolo: La battaglia di StalingradoAutore: Alfio CarusoEditore: LonganesiCollana: Il Piccolo CammeoPagine: 120Prezzo: 11,60 € TramaLa più sanguinosa battaglia della seconda guerra mondiale non si sarebbe dovuta combattere, visto che nella conferenza del 1° giugno 1942, dedicata ai piani dell’offensiva estiva diretta al grano dell’Ucraina, al bacino industriale del Donez e al petrolio del Caucaso, Hitler aveva dedicato a Stalingrado un’attenzione molto limitata. Ma il 23 agosto ondate di Junkers 88, di Heinkel 111 e di Stuka scaricano mille tonnellate di bombe su palazzi, monumenti, acciaierie e stabilimenti. È cominciata la battaglia che si concluderà il 2 febbraio 1943 dopo un lungo e cruento assedio. L’Armata Rossa conterà 485.751 morti e 652.249 feriti. Le cifre tedesche sono molto meno precise: il numero complessivo oscilla su 250.000 morti e altrettanti feriti. All’inizio dell’assedio c’erano anche settantasette italiani: si salveranno solamente in due.