Pagine: 324
Editore: Sperling & Kupfer
Data Pubblicazione: 7 Aprile
Trama
Claire è una bella donna che vive con la figlia già grande Caitlin, il marito Greg (di dieci anni più giovane, del quale si è innamorata, ricambiata, quando lui le ha ristrutturato la casa) e la loro figlia Esther di tre anni. Claire, all’improvviso, comincia a perdere la memoria, in una rapida spirale fino alla diagnosi di Alzheimer. Le cure non hanno effetto e Claire sa bene che presto scorderà tutto e tutti. Così decide di scrivere un Libro dei ricordi, la traccia tangibile della sua esistenza, e soprattutto della sua straordinaria storia d’amore con Greg e del profondo sentimento materno che la lega alle figlie.
Autrice
Rowan Coleman è nata nell’Hertfordshire, dove vive tuttora con la famiglia. Dopo aver lavorato a lungo nel mondo dell’editoria, nel 2001 ha coronato il sogno di diventare scrittrice, vincendo un importante concorso letterario. Da allora Rowan è diventata un’autrice bestseller pubblicata in tutto il mondo.
Il sito dell’autrice è www.rowancoleman.co.ukPagine: 336
Editore: Sperling & Kupfer
Data Pubblicazione: 14 Aprile
Trama
Fabio e Caterina vivono a Lido di Magra, un paesino di poche anime e pochissime case, appena fuori dalla Versilia, dove la vita c’è solo d’estate. Lui, figlio di un dirigente di una cava di marmo appena licenziato dalle derive della crisi, è un ragazzo timido e debole che subisce le scelte del gruppo; lei invece è bella, sicura di sé, irriverente, e sorda al sentimento che Fabio fatica a confessarle. Nel nulla che scandisce i mesi tra un’estate e l’altra, le loro vite si intrecciano a quelle di altri personaggi: amici, famigliari, ognuno con il proprio carico di pensieri e frustrazioni. Poi ci si mette anche il caso, e soprattutto il piccolo mondo nel quale si dibattono i due ragazzi, a creare pretesti, sfide, rivalse. E la storia si tinge sempre più di nero.
Autore
Paolo Cammilli è nato nel 1974 a Firenze, dove vive e lavora. Maledetta primavera, il suo libro d’esordio, è stato un caso editoriale totalmente inaspettato, grazie a un’efficace attività di promozione dell’autore. Oltre al successo dell’edizione cartacea, il romanzo ha fatto moltissimo parlare di sé sul web, dove nel giro di poche settimane ha raggiunto le prime posizioni nelle classifiche dei principali store online.
Pagine: 300
Editore: Frassinelli
Data Pubblicazione: 14 Aprile
Trama
Abruzzo, 1943. Stella non avrebbe mai pensato che la guerra avrebbe raggiunto il suo paese: un manipolo di case aggrappate alla roccia, da sempre lontano da tutto e da tutti. Invece prima sono arrivate le lettere a portarsi via gli uomini, poi la fame e, infine, gli aerei che sfiorano le montagne, quasi a sfidarle. Buenos Aires, 1980. In cuor suo Olga è certa che qualcosa sta per accadere. La gente in quei mesi sparisce senza lasciare traccia. E quando torna a casa dal turno in fabbrica e non trova suo marito Miguel comprende che è arrivato il loro turno. L’unica cosa che vorrebbe fare è cercarlo, aspettarlo, restare in quella casa piena di ricordi, ma non ne ha il tempo. Deve mettere in salvo se stessa e, soprattutto, suo figlio.
Autore
Ugo Barbara ha 43 anni e vive a Roma, dove lavora come caposervizio dell’Agenzia Giornalistica Italia. Ha pubblicato con la casa editrice Piemme i romanzi Desidero informarla che le abbiamo trovato un cuore, La notte dei sospetti, Il corruttore, finalista al premio Scerbanenco, In terra consacrata, ispirato alla scomparsa di Emanuela Orlandi, candidato al premio Strega 2009, vincitore del Premio Alziator e finalista al Premio Scerbanenco, e Le mani sugli occhi. Il racconto L’Avaro è stato pubblicato nell’antologia Seven, curata per Piemme da Gian Franco Orsi.
Pagine: 456
Editore: Sperling & Kupfer
Data Pubblicazione: 21 Aprile
Trama
Abbandonata la Squadra omicidi di Stoccolma per tornare ai ritmi tranquilli della provincia, il commissario Fabian Risk trova un delitto ad accoglierlo. La tragica fine è toccata a un suo ex compagno di scuola, identificato da una vecchia foto di classe lasciata accanto al cadavere, dove il volto della vittima è cancellato da una croce. Ai tempi, era un bullo che si divertiva a tirare pugni: forse per questo ora gli sono state mozzate le mani? Pochi giorni dopo, viene trovato ucciso un altro ex compagno di liceo. Poi un altro ancora. Come se per la vecchia classe fosse in corso un ultimo, fatale appello. Per fermarlo, Risk dovrà agire in fretta. E fare i conti con il passato prima che sia il passato a fare i conti con lui.
Autore
Stefan Ahnhem vive a Stoccolma, dove è nato nel 1966. Famoso sceneggiatore, ha lavorato per il cinema e la tv, spaziando dalla commedia al thriller. Domani tocca a te è il suo romanzo d’esordio, il primo di una serie che vedrà protagonista il commissario Risk.
Pagine: 288
Editore: Frassinelli
Data Pubblicazione: 28 Aprile
Trama
Ci sono viaggi che non prevedono ritorni. Quando il giovane Langston arriva, nei primi anni Settanta, all’università di Kampala, Uganda, il mondo che lo attende è quello dei sogni disordinati e potentissimi della “rivoluzione africana”, del continente che vuole risvegliarsi dopo i lunghi secoli bui del colonialismo. Ad attenderlo c’è anche Isaac Mabira – lo studente più carismatico, più sognatore, più coraggioso del campus. Dal momento in cui si incontrano, il viaggio di Langston sarà un viaggio a due – dentro quel fermento e quell’agitazione che ben presto usciranno dalle università per diventare violenza e rabbia, e dentro un’amicizia di quelle che durano tutta la vita. Ma quando le strade di Isaac e Langston si dividono, e il primo sarà a costretto a superare il confine sottile tra idealismo e fanatismo, il secondo partirà invece per l’America, per il rassicurante Midwest. Lì, dove nulla è più suo e tutto è in prestito, anche la terra che calpesta, Langston si finge uno studente e si innamora di Helen, una giovane americana che lo amerà senza mai chiedergli chi è davvero. Eppure, l’ombra e la memoria dell’amico continueranno ad accompagnarlo, e il suo ricordo sarà l’unica certezza, l’unica cosa in grado di definirlo in un mondo dove non è nessuno. Tanto che, lasciandosi dietro i suoi tredici nomi – uno per ciascuna generazione venuta prima di lui –, ne assume uno soltanto, l’unico che sia davvero suo: Isaac.
Autore
Dinaw Mengestu è nato ad Addis Abeba nel 1978. A due anni si è trasferito negli Stati Uniti con la madre e la sorella, per raggiungere il padre che aveva lasciato l’Etiopia durante gli anni del “Terrore rosso”. Dopo la laurea in scrittura creativa alla Columbia University, ha cominciato a scrivere per «Rolling Stone» e per altre riviste. Tutti i nostri nomi è il suo terzo romanzo. I primi due, Le cose che porta il cielo e Leggere il vento hanno riscosso un grande successo di critica ed è stato insignito di alcuni tra i premi letterari più prestigiosi degli Stati Uniti e del mondo.