Una di queste pubblicazioni è decisamente più promettente di altre. Si tratta di "Quanto di ho odiato" in origine "The Duff" di Kody Keplinger, romanzo autoconclusivo deliziosamente simpatico da cui è appena stato tratto un film che giungerà presto nelle sale con il titolo di "L'asso nella manica". Tanti titoli per una sola, adorabile, storia contemporary romance in bilico tra lo YA e il NA, che affronta in modo irriverente e ironico le classiche dinamiche a cui questo genere di libri ci hanno abituati.
Il titolo originale, "The Duff" non è altro che l'acronimo di "Designated ugly fat friend", ovvero "l'amica brutta e grassa designata", una categoria a cui Piper non pensava di appartenere, prima che qualcuno le sbattesse la verità in faccia durante una festa. Bianca è una ragazza in carne, decisamente meno alla moda e meno sfacciata delle sue compagne di scuola, ma questo non vuol dire che lei accetti di essere vista come la classica "racchia inavvicinabile". In fondo ha già tanti problemi in famiglia, troppi per preoccuparsi dei drammi scolastici. Eppure, quando il "dongiovanni" della scuola le dice che nessuno starebbe con lei, Bianca decide di volersi prendere una vacanza dal ruolo di ragazza preoccupata e morigerata. Per questo si impegna per conquistarlo e convincerlo del contrario. Ma ciò che non si imagina è che la pazzia di una serata si trasformerà in un viaggio che alla fine cambierà ogni cosa. Un viaggio a tratti esilarante a tratti tragicomico, che le insegnerà cos'è l'amore, cos'è il sesso e, soprattutto, chi è lei per davvero.
E' un peccato che i lettori americani si siano detti piuttosto delusi dal film "L'asso nella manica", che a quanto pare è diversissimo dalla storia raccontata nel libro.