Dante Lupo è un ventiseienne riservato e schivo che, un giorno, si presenta alla porta di Joey con la richiesta di poter diventare coinquilini.
Inizia così la loro convivenza discontinua, fatta di attrazioni non dichiarate e parole non dette.
Dante resta colpito dalla gentilezza totalmente disinteressata di Joey e Joey dalla premura imbarazzata del coinquilino. E i due, ben presto, diventano dipendenti l’uno dall’altro. Ciò che non sanno, però, è che dietro di loro c’è un mostro pronto a distruggere tutto ciò che stanno cercando di creare, e che ha origini proprio nel passato di Dante
Il Mio Pensiero...
Quando ho iniziato questo libro non sapevo bene cosa aspettarmi, perché già dalle prime pagine è un libro che colpisce per il carisma che esercita la storia, se poi a questo aggiungiamo che parliamo davvero con il protagonista, diventa davvero quasi un libro interattivo; direte, ma che dice questa, parliamo con il protagonista?Eh si, parliamo, o meglio lui parla con noi, rendendoci ancora più partecipi, devo dire che ho davvero apprezzato questo libro di questa scrittrice italiana, è riuscita ad amalgamare diversi elementi tra loro.I protagonisti di questo libro sono Joey Degl'Innocenti e Dante Lupo due ragazzi che si conoscono in maniera quasi forzata, dato che Dante viene indirizzato da Zoe amica di Joey a chiedergli di poter affittare una camera in casa sua, dato che ama girare mezzo nudo per casa e Zoe non poteva guardare quel ben di Dio ogni giorno senza poi ritrovarsi single.
"-Si era detto "niente battutine":quale parte di quella richiesta non ti è chiara?-
-Non sto facendo battutine, mi sto solo informando. Sei tu che ti metti sulla difensiva e te la prendi,- si difese, tranquillo.
Con quel fottutissimo tono da stronzo, però.
-Dov'eri quando Dio distribuiva il tatto?- gli chiesi allora, incrociando le braccia...
-A bestemmiare, probabilmente,-rispose."
Joey&Dante
"Credo che nella stanza passarono Jack Frost ed Elsa-quelli dei cartoni animati-a braccetto.
Non li vidi, ma sapevo che c'erano perchè tutto divenne di ghiaccio, compreso il mio cervello.
-.....Eh?-
Dante scoppiò a ridere, rischiando di soffocare con il latte.
Cristo, io sembravo un bradipo affetto da epilessia mentre soffocavo: lui, invece, era bello anche in quei momenti. Maledizione."
Un libro che ti accompagna come una canzone che diventa parte della tua vita, e tu non puoi far altro che ascoltarla ancora e ancora, perché ti riscalda e ti completa.Questo libro riesce a far ridere e allo stesso tempo a far riflettere su come alcune cose che succedono nella vita possono renderci forti e deboli allo stesso tempo..Ho apprezzato Joey con la sua voce che fa vibrare l'anima.. e Dante che suonando il suo piano gli sfiora il cuore..Due ragazzi che catturano con la freschezza di chi nella vita ha sofferto davvero e che a tutti i costi non vuole portare nella loro storia, la cattiveria cruda che si è vissuto.Complimenti alla scrittrice Grazia Di Salvo per averci regalato questa storia splendida, la consiglio caldamente!
"Era luminoso, bello quanto il sole...."
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Alla ProssimaRita