Abbandonare l’Italia e un pretendente in grado di garantirle un futuro nell’aristocrazia della Milano del XIX secolo. Questa è la scelta di Carolina. Rifiutare le convenzioni, inseguire la libertà. Anche di raccontare il mondo sulle pagine di un giornale. Per se stessa e per il Messico di Benito Juárez affronta l’oceano, le diffidenze, i nobili bigotti e reazionari, la monarchia asburgica, la tirannia francese. Per sentirsi parte della lotta dell’uomo che ha scelto di avere accanto, rinuncia a gioielli e crinoline e veste i cenci della revolución. Carolina è figlia del Risorgimento, decisa a rischiare vita e onore in nome di un’idea di emancipazione che precorre i tempi. Ha dalla sua la forza della verità e dell’amore. Per la libertà. E per l’unico uomo che è riuscito a rubarle il cuore.
Le autrici:
Laura Costantini nasce in una borgata romana da padre portalettere e madre casalinga. Ma i limiti insiti in questa condizione non la spaventano. A otto anni inizia a scrivere storie, che illustra di sua mano. A undici decide che la sua scrittura sarà di fantasia ma anche di realtà: il giornalismo è il suo obiettivo professionale. Raccontare storie resta una passione che condivide con Loredana Falcone, senza mai offrirsi all’ansia della pubblicazione a tutti i costi. Giornalisticamente nasce con la carta stampata periodica, poi approda alla tv pubblica dove a tutt’oggi lavora presso la testata giornalistica regionale. Approdare alla pubblicazione di numerosi romanzi è una naturale conseguenza della tenacia nel continuare a scrivere narrativa. Non ama le classificazioni, spazia tra i generi. Ha un debole per le protagoniste.
Loredana Falcone, nata nella parte più vera di Roma e in una famiglia che, da parte di madre, affonda le radici tra i protagonisti del Risorgimento romano, ha coltivato la passione per la ricerca storica fino alla laurea. La scrittura entra a far parte della sua vita in tenera età, ma trova espressione nel sodalizio umano e professionale con Laura Costantini che incontra sui banchi del liceo classico. Creando quello che ama definire “duo scrittorio”, inconsapevole di quanta incredula curiosità la loro scrittura a quattro mani saprà creare nei lettori e negli addetti ai lavori. Intanto vive, ama, cresce due figli e pubblica numerosi romanzi senza mai accettare vincoli di genere. Dal romanzo storico al giallo al mistery con un unico comune denominatore: l’importanza delle figure femminili.