Anteprima Sitecom Greyhound AC2600

Creato il 16 gennaio 2016 da Lightman

Il router top di gamma di Sitecom, l'AC 2600 Greyhound, è un apparato di rete ricco di funzionalità hardware e dotato di una sezione wireless di prima categoria, capace di offrire performance di alto livello.

Daniele Vergara viene alla vita con un chip Intel 486 impiantato nel cervello, a mo' di coprocessore. E' più che entusiasta di tutto ciò che riguarda la tecnologia intera e i videogames, con un occhio di riguardo verso l'hardware PC e l'overclocking. Guarda abitualmente serie TV e d'inverno ama snowboardare, macinando km e km di piste. Lo trovate su Facebook, Twitter e Google+.

Greyhound è il nome di una razza canina appartenente alla famiglia dei levrieri, la più veloce al mondo. Il nome non è casuale e Sitecom lo ha scelto per identificare il suo nuovo router top di gamma. Il Greyhound offre tutte le ultime tecnologie in fatto di networking e numerose funzionalità hardware e software di prim'ordine. Queste gli permettono di concedere ai dispositivi wireless più banda possibile, massimizzando quindi le prestazioni. L'azienda ritiene che il Wi-Fi debba essere veloce, stabile e con un ampio raggio, e non abbiamo dubbi che il wireless sia uno dei punti a favore di questa soluzione. Essendo un prodotto di fascia alta, il Greyhound si rivolge direttamente agli utenti più esigenti e che magari hanno bisogno di coprire senza fili un'area abbastanza ampia.

Design e caratteristiche

Sitecom AC2600 Greyhound ha una struttura ideata per essere utilizzata in verticale. E' alto 26,5cm e largo 18cm. Le antenne sono piazzate di conseguenza sul lato superiore del router e sono quattro in tutto, di dimensioni abbastanza generose. Il guadagno di queste è, da specifiche, pari a 5dBi, mentre la potenza si assesta sui 400/800mW, sufficiente anche per abitazioni molto grandi. Il Beamforming individua la posizione dei dispositivi e indirizza le onde elettromagnetiche verso questi ultimi, in modo da potenziare la quantità di segnale ricevuta ed eliminare i punti morti. Tale caratteristica funziona anche quando il device client cambia fisicamente posizione, adattandosi quindi agli spostamenti. Le antenne sono tutte regolabili a piacimento per meglio indirizzare il flusso wireless. Un elegante nero è il colore che primeggia sulla scocca del Greyound, con una piacevole texture pennellata. Sul frontale spicca il logo del prodotto - che tra l'altro marchia anche la antenne - e i due tasti fisici, che permettono all'utente di attivare o spegnere il Wi-Fi nella banda dei 2,4GHz e/o dei 5GHz. I led di stato sono invece in alto a sinistra. Sul laterale destro scorgiamo il lettore di schede e una delle porte USB 3.0. Questa è utile per collegare stampanti e metterle così in rete, oppure al fine di trasformare i classici dispositivi di archiviazione - come hard disk o chiavette USB - in una sorta di NAS. La stessa cosa è possibile con una scheda microSD, inserendola nel rispettivo slot. L'altra porta USB 3.0 è sul retro e, sul fronte connettività, segnaliamo un ingresso ottico S/PDIF e un input per jack da 3,5mm per gestire l'audio, quattro porte Gigabit Ethernet e i classici tasti per l'accensione e il reset del dispositivo. Scontata la presenta dell'ingresso per il cavo telefonico e foro per l'alimentazione.
Collegando un impianto audio ad uno dei due ingressi ad esso relativi, è possibile trasformare un impianto audio tradizionale in uno Wi-Fi: in pratica, grazie al supporto di servizi come AirPlay e DLNA, l'utente può connettersi al router ed inviare brani da eseguire sull'impianto audio appena collegato, in tutta semplicità. AirPlay e DLNA consentono tra l'altro di effettuare lo streaming dei contenuti a qualsiasi televisore connesso al router.

Prestazioni

Sitecom Greyhound supporta il dual-band simultaneo grazie alla conformità allo standard IEEE 802.11ac. Sulla banda dei 2,4GHz, questo router può raggiungere una velocità massima di 800 Mbps; tale valore aumenta a 1750 Mbps nella fascia dei 5GHz. Si tratta di velocità che nel nostro paese sono per adesso non raggiunte dal pubblico medio. Band Steering è una feature che riesce a capire quali device possono connettersi sfruttando la banda dei 5GHz, e consente a tali dispositivi di connettersi automaticamente a quest'ultima per prestazioni più affidabili.
Sotto la scocca troviamo un prestante processore dual core di Qualcomm con frequenza sino a 1,4GHz, per gestire flussi di dati senza interruzioni. Secondo Sitecom, questa CPU rende il Greyhound otto volte più potente dei router medi. La RAM è fissata a 512 MB, e ravvisiamo fra l'altro 128 MB di NAND Flash e 16MB di SPI Flash. La memoria disponibile è quindi più che discreta, ed il processore dovrebbe poter lavorare senza troppi problemi. La CPU Qualcomm supporta la tecnologia Streamboost: si tratta di di una funzionalità atta a conservare il QoS (Quality of Service), che dà la priorità a talune applicazioni. Diversamente dalle tecnologie classiche, Qualcomm Streamboost rileva automaticamente quali sono i software che hanno bisogno di minor latenza (come i giochi online, o un video in streaming) e fornisce loro la banda di cui hanno bisogno, mettendo in secondo piano le applicazioni che invece possono farne a meno.
Altra tecnologia targata Qualcomm di cui beneficia questo Greyound si chiama MU|EFX e consente al router di servire più dispositivi contemporaneamente, grazie alla quattro linee di traffico di cui è dotato. Le soluzioni di networking più comuni fruiscono di una solo linea di traffico in genere e mettono quindi in coda le richieste provenienti dai vari device, introducendo però un certo ritardo. Inoltre, il prodotto analizza le reti wireless nei dintorni e seleziona automaticamente il canale più appropriato per evitare interferenze.
Il router fa utilizzo di un firmware OperWrt con interfaccia personalizzata direttamente da Sitecom. Essendo un componente aperto, l'utente può installare ed aggiungere pacchetti contenenti funzionalità extra. I menu sembrerebbero essere abbastanza intuitivi, anche perché possono essere impostati su una modalità basilare che si occupa di rendere l'impostazione più semplice.
L'azienda ha previsto anche l'applicazione MyWiFi, compatibile con smartphone Android ed iOS. A mezzo dell'app si può aggiornare SSID e password della rete, oppure controllare la disponibilità di nuovi firmware ed installarli in pochi semplici passi.

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