Sinossi: La Parigi di fine Ottocento èmeravigliosamente scandalosa: tra ombrellini e passeggiate al parco, si discutedella mostruosità di quei selvaggi impressionisti, delle scoperte di una certamadame Curie, delle piccanti avventure delle celebrità del momento. Solo al Petit Moulin Rouge si parla d’altro:Auguste Escoffier, lo chef che ha inventato il ristorante più chic della città,sta per sposarsi. Si mormora che il suo non sia un matrimonio come tutti glialtri, perché, invece di conquistare la futura moglie, l’ha vinta al gioco. Leiè Delphine, giovane poetessa dallo spirito libero. «È troppo piccolo, quasi unbambino», pensa Delphine incrociando i grandi occhi di lui, senza immaginareche cosa l’aspetti. Finché, la sera, invece di portarla in camera da letto,Escoffier la conduce nella cucina del suo restaurant.Tra il nitore abbagliante degli utensili, i profumi e gli aromi delle spezie,le parole suadenti di Auguste suonano come poesia, mentre crea un piattosquisito tutto per lei. Delphine quella notte conosce la sensualità, lapassione e l’ebbrezza che un gesto d’amore può dare. Da quel momento è perduta.Perché il piccolo uomo che l’ha fatta innamorare incarna genio e sregolatezza,follia e creazione, desiderio e ambizione, arte e libertà. Legarlo èimpossibile, perderlo impensabile. Tartufibianchi in inverno è il romanzo di una vita imperfetta, geniale,appassionata. Quella che ciascuno di noi vorrebbe vivere.
Titolo: Tartufi bianchi in inverno
Autore: N.M.Kelby
Editore: Frassinelli
Data di pubblicazione: 14 febbraio 2012
Prezzo: 18,50 Euro
Pagine: 352 pp.
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