Dopo The Summoning, primo libro di cui potete leggere la mia recensione qui, ritornano le avventure della giovane Chloe Saunders e della sua banda di amici, per così dire, speciali. Dopo una permanenza forzata alla Lyle House, apparentemente una scuola privata per ragazzi riccchi, ma in realtà un istituto psichiatrico per ragazzi molto problematici, Chloe e i suoi amici si trovano in una nuova e spinosa situazione.
Nel primo libro abbiamo infatti assistito a un finale abbastanza scioccante, che in The Awakening prenderà forma e rivelerà molti segreti sulla vera natura di Chloe e i suoi amici. Strani poteri, fantasmi, lupi mannari e zombie popoleranno il cammino della protagonista, ponendola con le spalle al muro. La serie Darkest Powers della Armstrong, autrice conosciuta per la sua saga per adulti di cui sono stati pubblicati sempre per Fazi Bitten e Stolen, mescola elementi fantasy alla fantascienza, caricando di mistero tutta la storia. Sembra che grandi cose aspettino la Negromante per caso Chloe, sempre che lei riesca a sopravvivere alle avversità...
Autore: Kelley Armstrong Prezzo: 10,00 € Pagine: 350 ca. Collana: Lain
Nel primo capitolo abbiamo lasciato Chloe Saunders in fuga da Lyle House, la clinica dove era stata internata per apparenti disturbi psichiatrici. Ma la realtà è un’altra, più oscura e sinistra: Chloe è il risultato di un esperimento genetico che l’ha trasformata in una negromante, un essere in grado di chiamare a sé i morti e parlare con i fantasmi. Quando era solo una bambina, un team di scienziati, noto come Edison Group, ha usato lei e altri ragazzi come cavie per creare degli esseri umani con poteri soprannaturali: Simon, uno stregone, Derek, uno lupo mannaro dal temperamento irascibile e Rae, una strega con accessi di collera. Ora i quattro ragazzi sono in pericolo, in fuga dagli stessi scienziati che li hanno creati e che vogliono eliminare ogni traccia di queste indomabili creature: dovranno unire le loro forze per riuscire a salvarsi. Ma prima di combattere Chole dovrà capire se può fidarsi fino in fondo dei suoi compagni.
Uno sguardo a The Summoning (la mia recensione)
Traduzione: Marmugi C., Adami S.
Autore: Kelley Armstrong
Data uscita: 13 gennaio 2011
Editore: Fazi, Lain
Prezzo: 10,00 euro
Pagine: 352
Chloe Saunders, una teenager come tante. Pochi sogni nel cassetto e nessuna particolare aspirazione, se non quella di diplomarsi con un voto decente, avere molti amici, trovare magari un ragazzo da amare. E tuttavia, sebbene le sue aspettative non siano poi così alte, mai si sarebbe aspettata che nel bagno della scuola, invece di ragazze che si rifanno il trucco o parlano del giocatore di football che le ha invitate al ballo, avrebbe trovato il bidello. Un bidello che ormai è morto. Ma Chloe può vedere i fantasmi e i fantasmi possono vedere lei. La sua vita non sarà mai più la stessa. Molto presto gli spettri sono ovunque, le richiedono attenzione, invocano il suo aiuto. È troppo per lei: la ragazza ha un crollo nervoso, tanto da essere internata in una casa per ragazzi disturbati. Lyle House, «un posto per ritrovare la serenità» reciterebbe la brochure, se ne esistesse una. Purtroppo la realtà si rivela presto meno patinata e tranquilla: quando Chloe conoscerà meglio gli altri pazienti - l'affascinante Simon e l'odioso fratello Derek, la detestabile Tori e Rae, che ha un "problemino" col fuoco - inizierà a realizzare che c'è qualcosa di strano e sinistro che lega tutti loro, che non si tratta dei soliti "ragazzi interrotti", che c'è una vena molto più oscura che si cela nelle fondamenta di Lyle Houses. * * *
Allora, che ne dite? Lo aspettavate? Avete letto il primo?