A metà strada tra l’Huckleberry Finn di Twain e Il giovane Holden di Salinger, con personaggi che sembrano usciti dalla penna di Joe Lansdale o dello Stephen King di Stand by me, il romanzo d’esordio di questa nuova voce della narrativa italiana,Tony Tormenta. è un grande affresco sull’adolescenza.
Un registro che oscilla sempre tra il comico e il grottesco, una sapiente miscela di suspense e azione. Una macchina narrativa poderosa. Una scrittura ipnotica dà vita a un romanzo surreale e lacerante.
Descrizione: Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una smodata passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. Giù in città, a Mammoth Rock, qualcuno dice che Tony sia un po’ ritardato. Secondo alcuni è una specie di menagramo. A detta di altri è una specie di genio. Eppure Tony nasconde un segreto. Dietro l’apparente fragilità il ragazzo cela un potere magnifico e terribile. Ma la vita, per Tony, è soprattutto stupore, incanto, un susseguirsi ininterrotto di avventure. Alla fine, come in ogni romanzo che si rispetti, Tony fa l’incontro della vita. Quello capace di segnare per sempre un’esistenza. Marla è una ragazzina albina. Una teenager sui generis. I due s’innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo.
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