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Anteprima "Una storia crudele" di Natsuo Kirino

Creato il 18 novembre 2011 da Fine

"Una storia crudele" è uno dei maggiori successi di Natsuo Kirino.A Novembre per la casa editrice Giano,arriva in Italia una storia dura e pericolosa, una delle autrici più quotate della letteratura nipponica contemporanea, torna a scuotere i lettori italiani.
Titolo: Una storia crudeleAutore: Natsuo KirinoEditore: GianoCollana: blugianoPagine 256
Prezzo 16,50
DescrizioneUbukata Keiko, trentacinquenne scrittrice di successo nota con lo pseudonimo di Koumi Narumi, e da qualche tempo in crisi di creatività, scompare lasciando un’unica traccia di sé: un manoscritto intitolato Una storia crudele. Atsurō, il marito avvezzo alle stranezze e alla volubilità della donna, lo trova in bella vista sulla sua scrivania con il seguente post-it appiccicato sopra: «Da spedire al Dott. Yahagi della Bunchosha». Editor della casa editrice di Koumi Narumi, Yahagi si getta subito a capo fitto nella lettura dell’opera, nella speranza di avere finalmente tra le mani il nuovo best seller dell’acclamata autrice. Piú si addentra nella lettura, tuttavia, piú rimane sconvolto e, leggendo l’annotazione finale dell’opera: «Ciò che è scritto in queste pagine corrisponde alla pura verità. Gli eventi di cui si parla sono accaduti realmente», non può fare a meno di avvertire un brivido corrergli lungo la schiena. Koumi Narumi narra, infatti, dell’infanzia di Keiko, vale a dire della propria fanciullezza. Descritta come una bambina di dieci anni triste e solitaria che patisce l’indifferenza e l’irascibilità della madre, Keiko è impaziente di ricevere amore e attenzione dal prossimo. Una sera, sperando forse di trovarvi il padre, si spinge fino a K, un quartiere ad alta concentrazione di bar e locali a luci rosse. Là si sente a un tratto picchiettare con delicatezza sulla spalla. Sorpresa, si volta di scatto e scorge un giovane uomo con in braccio un grosso gatto bianco. I capelli, aridi e spettinati, gli scendono a ciuffi sulla fronte. Le sopracciglia spioventi gli danno un’aria da ebete. L’uomo la fissa con i suoi occhi piccoli, lo sguardo affettuoso, le pupille che gli brillano. Frastornata, incuriosita, Keiko lo segue in un vicoletto buio, dove lo sconosciuto le infila un sacco nero sul capo e la rapisce. La bambina resta nelle mani di Kenji, il rapitore, per un anno intero stabilendo con lui un rapporto agghiacciante, ambivalente, la cui natura le risulta oscura. Quando infine viene ritrovata, non rivela niente di ciò che è accaduto, né alla polizia né agli psichiatri che vorrebbero aiutarla. Soltanto Miyasaka, un misterioso detective con un braccio solo, non si stanca d’indagare, forse innamorato della verità o forse di Keiko, oppure curioso di venire a capo di una vicenda che sembra nascondere dettagli morbosi. Da quando ha vissuto l’esperienza del rapimento infatti la capacità immaginifica di Keiko cresce a dismisura e, alimentando un innato talento, le permette di diventare a quindici anni acclamata autrice di uno scandaloso romanzo. Opera in cui ne va della sottile linea che separa i fantasmi della scrittura da quelli della realtà. 
"Il noir e il romanzo di formazione sono tradizionalmente generi opposti, ma Kirino li fonde in modo brillante. I lettori di Murakami si sentiranno a casa".Booklist
"Natsuo Kirino si conferma tra quegli scrittori giapponesi d’élite che stanno trasformando il romanzo giapponese contemporaneo. Banana Yoshimoto e Murakami Haruki hanno aperto la strada, Kirino continua a tracciare con maestria il proprio territorio: gli estremi della psiche umana che si affacciano sull’orrore".The Washington Post
"l’unica vera voce innovativa della letteratura giapponese degli ultimi venti anni"Daisuke Hashimoto.

L'AUTRICE:


Natsuo Kirino è nata nel 1951 a Kanazawa, un’antica città del Giappone centrale. È autrice di ventiquattro romanzi, quattro raccolte di racconti e una raccolta di saggi. Con Out, ha ricevuto il Mystery Writers of Premio del Giappone , premio mistero del Giappone, ed è stato finalista (in traduzione inglese) per il 2004 Edgar Award.Ha vinto il Premio dell’Associazione giapponese degli autori di romanzi polizieschi con Le quattro casalinghe di Tokyo (Neri Pozza 2003) e il Premio Izumi Kyoka per la Letteratura con Grotesque (Neri Pozza 2008). Tra le sue opere pubblicate in Italia figurano Morbide guance (Neri Pozza 2004) e L’isola dei naufraghi (Giano 2010).Sito dell'Autrice: http://www.kirino-natsuo.com/

L'altro romanzo dell'autrice pubblicato da Giano editore:


Titolo: L’isola dei naufraghi Collana: BlugianoPagine: 336Prezzo: 17,00euro


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