Oggi, a più di cinquant’anni di distanza, sta per uscire un secondo libro, che sarà edito da Feltrinelli e si preannuncia già, per ovvie ragioni un successo. La data è il 19 Novembre.
Le polemiche non sono mancate, tra le quali le accuse di aver praticamente estorto il libro all’autrice, molto malata, che però ha smentito.
Avrei tanto voluto approfondire di più l’argomento, parlarvene di più, recensire l’altro libro, ma purtroppo non ho mai letto Il buio oltre la siepe (uno di quei peccati inconfessabili da lettrice), quindi mi limito a riservargli un’anteprima.
Go set a Watchman [in italiano Va’, metti una sentinella] di Harper Lee… è stato dimenticato per più di sessant’anni e oggi ritrovato in una cassetta di sicurezza dove era stato sbadatamente archiviato come appendice. Siamo stati a Londra a leggere il manoscritto gelosamente custodito dall’agente. Abbiamo trattato i diritti. E oggi siamo felici di annunciare che i lettori italiani potranno leggere a Natale, per la traduzione di Vincenzo Mantovani (grande traduttore di Philip Roth, Saul Bellow e Richard Ford…), quello che si annuncia fin d’ora come il caso editoriale dell’anno (negli Stati Uniti uscirà il 14 luglio).
Ma perché è un caso editoriale? Senza dubbio perché è da questo “nuovo vecchio romanzo” che ha preso vita una delle opere più celebrate del Novecento americano, Il buio oltre la siepe. Pubblicato per la prima volta nel 1960, To Kill a Mockingbird (questo il titolo originale, alla lettera “uccidere un usignolo”) vince l’anno dopo il premio Pulitzer per la letteratura e nel 1962 ne viene tratto l’omonimo film con Gregory Peck, che ottiene l’Oscar per la sua interpretazione di Atticus Finch…
Gianluca Foglia, direttore editoriale Feltrinelli
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Titolo: Va’, metti una sentinella
Autore: Harper Lee
Casa editrice: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 19 Novembre 2015 Genere: Narrativa straniera Pagine: 368
Trama: Maycomb, Alabama. La ventiseienne Jean Louise Finch – “Scout” – torna a casa da New York per visitare l’anziano padre, Atticus. Ambientato sullo sfondo delle tensioni per i diritti civili e il trambusto politico che negli anni cinquanta stanno trasformando il Sud degli Stati Uniti, il ritorno di Jean Louise prende un sapore agrodolce quando viene a sapere verità inquietanti sulla sua famiglia, sulla cittadina e sulle persone che le sono più care. Tornano a galla ricordi dell’infanzia, e i suoi valori e convincimenti sono messi seriamente in discussione. Con il ritorno di molti personaggi emblematici de Il buio oltre la siepe, Va’, metti una sentinella cattura perfettamente le sofferenze di una giovane donna e di un mondo costretti ad abbandonare le illusioni del passato, una transizione che può solo essere guidata dalla coscienza di ciascuno. Scritto a metà degli anni cinquanta, Va’, metti una sentinella permette una comprensione più completa e più ricca di Harper Lee. È un romanzo d’indimenticabile saggezza, umanità, passione e umorismo, che mette in luce tutto il talento dell’autrice. Un’opera d’arte profondamente toccante che evoca in maniera splendida un’altra era e, al tempo stesso, mostra tutta la sua rilevanza per i nostri giorni. Non solo è una conferma della duratura intelligenza de Il buio oltre la siepe, ma serve anche come suo compagno essenziale, aggiungendo profondità, contesto e un nuovo significato a un classico della letteratura.