In ogni gita che si rispetti, c'è almeno una mattina libera: ieri sono andata in spiaggia.
In cerca di sassolini, che mi pare un eccellente modo di passare il tempo.
Ciao, sono quella con gli occhiali gialli!!
Comune di PIETRASANTA. Piazza Duomo.
Aria di casa: il sabaudo Paolo Giordano di spalle: non vi pare Jovanotti?
Legge fogli del suo prossimo libro: tra le altre cose, si parla di attacchi di panico. Parliamone perché è un argomento di cui si tace spesso. Mentre legge poi la storia di uno strano matrimonio, scattano le campane di Pietrasanta. Verso le 19.
"Nubi di ieri sul nostro domani odierno" (cit.)
Avrei voluto parlargli: dicendogli che il suo è uno dei più interessanti libri sulla mia città secondo me mai scritti. Fresco e nuovo, per quanto anche cupo e malinconico. Sulla città e sui suoi personaggi. Però era circondato da svariati editor e quando alla fine è giunto il mio momento, non so perché, ho lasciato perdere, anche per via del fatto che non avevo con me il libro da farmi autografare. Pazienza, neh.
Il prossimo libro di Daria Bignardi si chiamerà L'acustica perfetta. Un titolo molto bello, dice lei: "non suo" perché "troppo elegante". Parlerà di un uomo che nella sua vita ha amato una sola donna. Ma a proposito di eleganza: come non notare l'adorabile borsetta di vimini?
Pietrasanta gremita di gente.
Indovinate chi è?
Ascanio Celestini ha in cantiere questo libro che si chiamerà, spero di non sbagliare: Pro Patria. Legge velocissimo queste pagine sul carcere. Quello che noto, oltre alle sue parole, alla fine di questa giornata, sono quei fogli A4. Tutti gli scrittori si sono portati dietro questa rismetta di materiali vari, con le prossime parole che andranno poi in libreria, mentre non sappiamo ancora cosa piacerà e cosa no, cosa venderà e cosa no. Questa è la parte più curiosa di tutta la faccenda.
E dunque, "stanchi ma felici", come in tutte le gite del mondo, ci siamo
E adesso sono qui su questo terrazzino in attesa della serata di oggi che sarà sorprendente, perché David Grossman farà la sua comparsa ad Anteprime. Sì, sorprendente perché in effetti è difficile, quando si tratta di bei libri, perdere l'entusiasmo e mi piace scegliere di sorprendermi ancora, e ancora. Per una frase scritta con amore, o con talento, o con entrambi. Perché a smettere di meravigliarsi a volte mi sembra che il mondo smetta di girare, la terra, come la vita, in quel caso sarebbe piatta e ferma. Invece è bello che sia tonda, e in continuo movimento. Così, poi, credo, non ci si annoia praticamente mai.
Comunque vi aggiorno ancora eh su questa vacanzina, per il momento: buona domenica, e a domani :)