Titolo: In bianco Autore: Marco Bigliazzi Editore: Atmosphere Libri Pagine: 246 Prezzo: 16 euro Descrizione: Il luogo è Livorno, con puntate a Parigi e Berlino. Un condominio nella centralissima via Grande è il punto focale di buona parte degli eventi. Un cadavere nudo, completamente verniciato di bianco, in una stanza chiusa di un attico sfitto in centro: ecco cosa si trova di fronte Saverio Zefiro, architetto di mezz'età in crisi personale e professionale, una mattina di novembre. Incaricato dal proprietario di vedere perché una delle stanze fosse inaccessibile agli imbianchini, forza una porta e trova il corpo del suo vecchio professore di disegno dei tempi del liceo: Franco Carrara, anziano artista anarchico e politicamente impegnato negli anni Settanta, che abitava due piani sotto. Saverio, solo la settimana prima, lo aveva aiutato a uscire dall'ascensore in cui era rimasto intrappolato per un guasto, mettendo in subbuglio tutto il palazzo. Un condominio che conosce bene: il suo studio di architettura è stato lì fino a poco tempo prima, quando la carenza di lavoro lo ha costretto a trasferirne i resti nel salotto di casa propria. Saverio si trova così coinvolto, suo malgrado, in quello che i giornali subito battezzano Il Delitto in Bianco. Le tracce sono confuse e contraddittorie, sparse tra una statua vivente tutta dipinta di bianco, l'ambiente artistico e politico degli anni Settanta e quello di oggi, con il centro sociale che il professore continuava a frequentare. Sulla scorta di alcuni appunti lasciati dal Carrara, Saverio scopre che qualcosa di grave sarebbe successo proprio nell'appartamento di quest'ultimo, prima che questi vi si trasferisse. Finché di colpo, proprio riflettendo sul bianco, il mosaico gli si ricompone in testa. L'autore: Marco Bigliazzi nasce a Pontedera nel 1963, vive e lavora a Pisa. Laureato in Storia dell'Arte, in particolare in Storia dell'Urbanistica. Si occupa di cinema d'animazione. Nel 2001 ha diretto due cortometraggi basati sul Signor Bonaventura di Sergio Tofano, mentre nel 2003 il corto animato Peperony ha vinto il Prix Italia al festival Castelli Animati di Roma. Dopo aver fondato la Toposodo Independent Productions, nel 2004/05 ha diretto l'animazione di 15 episodi della serie francese Potlach (Aia nella versione italiana) di Stéphane Bernasconi per Rai e France 3, quindi ha creato, scritto e diretto la serie La Banda Volante (2008) e le due stagioni della serie Taratabong (2009-2010), in coproduzione con Rai, Ellipsanime (F) e Araneo (B), che ha vinto il premio per la miglior serie preschool al festival Cartoons On The Bay 2010. Nello stesso anno, il progetto di lungometraggio d'animazione 2033 ha ottenuto il sostegno del MiBAC per lo sviluppo di sceneggiature originali. Nel 2013 ho firmato la regia dell'episodio Il Blues del Manichino per Rai e l'Antoniano. Nel 2011 ha tenuto una personale di dipinti e disegni al Centro d'Arte Contemporanea SMS di Pisa. Nel 2015 ha esposto a Berlino la serie Kartonstadt nel Mitte, presso il concept store Cuore di Vetro. In bianco è il primo romanzo di una trilogia.
Titolo: Quintetto Autrice: Carin Bartosch Edström Editore: Atmosphere Libri Pagine: 543 Prezzo: 19 euro
Descrizione: Ritirandosi su una tranquilla isola privata nell'arcipelago di Stoccolma, le musiciste del "Furioso" pensavano di registrare con calma l'ultimo quartetto d'archi del compositore svedese Stenhammar. Ma quando Louise Armstahl si ferisce a una mano e chiama il suo amico Raoul Liebeskind, che vive a New York, per sostituirla, l'equilibrio che esisteva in precedenza, si spezza. Ognuna delle musiciste ha avuto una storia con questo carismatico violinista, adorato dalle donne. Vecchi intrighi riappaiono come un nuovo intreccio, alimentato dall'appassionata musica da camera che conduce i cinque protagonisti a un esito fatale: un omicidio. Il delicato compito di risolvere il caso è affidato al commissario Ebba Schröder della polizia criminale che scoprirà i segreti di oscuri motivi e il peso della colpa nei confronti della vittima di ciascuna delle donne.Quintetto. Il suono della morte è una versione moderna del classico romanzo poliziesco in cui il lettore fino alla fine non ha idea di chi sia l'assassino. La ripartizione del romanzo, così come i personaggi, s'ispira all'opera del Don Giovanni di Mozart. La musica gioca un ruolo chiave nel libro, attraverso i suoi personaggi che esprimono sentimenti ed esperienze. Carin Edström è stata capace di crea al suo romanzo d'esordio un mix di musica classica, tensione sessuale e criminalità.
L'autrice:
Carin Bartosch Edström è nata in Svezia nel 1965 e cresciuta tra Roma e Lund. Ha lavorato come direttore d'orchestra e ha seguito studi di composizione musicale che consiste essenzialmente di opera e musica da camera. È anche traduttrice editoriale dall'italiano. Quintetto. Il suono della morte (titolo originaleFurioso, 2011) è il suo primo romanzo, tradotto in diverse lingue.
Descrizione: Bruges, tranquilla cittadina nelle Fiandre, sonnecchia sotto una pioggia insistente. Jensen, ispettore di polizia con un'insolita passione per gli elettroni e i fotoni, conta i giorni che mancano al pensionamento anticipato. Nella cantina trasformata in laboratorio, tutto è ormai pronto per l’esperimento della doppia fenditura, nel quale è racchiuso il "segreto" della meccanica quantistica e dell'universo intero. A scombinare i piani dell'ispettore, un ricco turista americano che si presenta in commissariato affermando di aver ricevuto una lettera minatoria. Il giorno dopo, l'americano è morto e i suoi figli, due gemelli undicenni, sono spariti. La causa della morte è oscura: l'aorta è recisa di netto dall'interno. La sua autopsia indica un omicidio che supera le capacità umane. Un'altra figura enigmatica, Annik O'Hara, donna bellissima, cieca e poco incline ai compromessi, è interessata, come Jensen, a ritrovare i due gemelli, o meglio la loro babysitter, Esperanza, una giovane messicana con doti di chiaroveggenza che le ha ucciso il marito. Le tracce porteranno Jensen e O'Hara in Arizona, poi in Messico, in una apocalittica Sierra Madre, insieme, ai confini del mondo spiegabile. L'autore: Linus Reichlin è nato nel 1957 in Svizzera e oggi vive a Berlino. Dopo lunghi soggiorni nel sud della Francia e in Canada, ha cominciato a scrivere reportage per i quali ha ricevuto nel 1996 il premio Ben Witter della ZEIT. La nostalgia degli atomi (Die Sehnsucht der Atome, 2008) è il suo romanzo di esordio e il primo di una serie dedicata all'ispettore Hannes Jensen. Balzato di colpo al terzo posto nella classifica dei migliori romanzi gialli scritti in lingua tedesca, ha ottenuto nel 2009 il German Crime Fiction Award, il più prestigioso premio dedicato ai thriller.