perdonate la mia assenza, ma sono presa da diversi progetti e presto ne vedrete i frutti.
Intanto, vi delizio con queste belle anteprime edite da Dunwich Edizioni.
Buona lettura.
Vi abbraccio,
Alessia
Libera i Cani (Infernal Beast – Vol I)di Veronica Tomasiello
Titolo: Libera i Cani (Infernal Beast – Vol I)Autore: Veronica TomasielloGenere: Fantasy / SteampunkPagine: 80Prezzo: 1,99 ebookData di Uscita: 17 ottobre ebookDisponibile su Amazon qui: http://www.amazon.it/Libera-Cani-Infernal-Beast-Vol-ebook/dp/B00OL5EJVG/ref=sr_1_28?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1413555549&sr=1-28&keywords=dunwich+edizioni
Infernal Beastè una serie di novelle autoconclusive e scritte da diversi autori che però si svolgono nella stessa ambientazione. Al momento siamo ancora in cerca dell’episodio quattro e cinque. Gli autori interessati possono proporre una sinossi all’indirizzo infodunwich@gmail.com
Le città sono in rovina, la natura ridotta a una landa desertica, umani e animali decimati e trasformati in creature mostruose, le Infernal Beast.I Padroni, i membri della nuova classe dirigente, comprano le belve per le loro collezioni oppure per farle combattere nelle arene, inscenando orridi spettacoli di sangue che rappresentano ormai l’unica fonte di divertimento di un popolo in miseria. I Sacerdoti della Pioggia, fanatici decisi a rovesciare il regime in nome della libertà delle bestie infernali, tramano all’ombra degli anfiteatri.In una Praga divenuta l’ombra di se stessa, Dana è stata contagiata ormai da otto anni. Rifiutata dalla società e abbandonata persino dal fratello Aleksej, è stata costretta a rinunciare alla vecchia vita per diventare una Cacciatrice: come molti altri ibridi, cattura e rivende i mutati per guadagnarsi da vivere. Diversamente dagli altri, si è innamorata di una Padrona, Viktorie.Mentre assiste a uno scontro insieme alla donna, però, le cose cambiano. Fuori dall’arena scoppia una sollevazione a opera dei Sacerdoti della Pioggia, il primo focolare della rivolta. Quando i ribelli le propongono di unirsi a loro nell’inevitabile guerra che si prepara contro i Padroni, la Cacciatrice dovrà fare una scelta: salvare se stessa, accettando l’offerta degli insorti, oppure salvare Viktorie dalla loro sete di sangue.
Ma quale tra le due fazioni è la vera artefice del conflitto e quale l’ignara vittima?Chi è il Cacciatore e chi la preda?
La tensione saliva visibilmente, nonostante gli sforzi coraggiosi del presentatore per intrattenere la folla durante l’attesa, finché a un tratto Dana notò un movimento, così veloce che se ne accorse a malapena: qualcosa di lungo e sottile schizzò nel campo a una tale rapidità da sollevare una nube di polvere e si lanciò sul rinoceronte come un proiettile.Quello emise un ringhio sgomento, si alzò di nuovo sui quarti posteriori e allungò le braccia per strapparsi di dosso il parassita, ma quest’ultimo saettò fulmineo lontano dalla sua presa e avvolse il lungo corpo flessuoso a spirale intorno al busto coriaceo.La lucertola era lunga sette metri e vantava le capacità di strangolamento di un serpente, anche se la sua arma più letale era la lunga coda ricoperta di spuntoni affilati che le davano l’aspetto e la potenza distruttiva di una gigantesca mazza ferrata.Viktorie aveva convocato McLoud al posto di Dana, che pure si sapeva fosse la sua favorita. Questo perché tra i Padroni si era diffusa l’oziosa diceria che tra il mutato e il suo cacciatore si instaurasse un rapporto particolare, per cui in battaglia il primo aveva maggiori possibilità di vittoria quando guidato da chi l’aveva catturato.
Betdi Fabio Tacchi
UN ASSAGGIO
Il parquet scricchiola sotto i calzini. Con questo buio non riesco a vedere nella borsa, così la appoggio sopra il tavolo della cucina, vicino a quella che sembra una scatola di cereali, e comincio a rovistarci dentro. Di sicuro tutti gli spiccioli e le caramelle alla menta che avevo sono scivolati dal buco sul fondo. Non importa, la cosa più importante è avere ancora la pistola tra le mani. Ora che ci penso, non ho mai tenuto in mano un’arma da fuoco prima di ieri notte. Non so nemmeno se lo sto facendo nel modo giusto. Non che sia una cosa complicata, ma un paio di tiri di prova avrebbero potuto farmi comodo, però andare a sparare al poligono con una pistola rimediata da un giamaicano a Brixton non sarebbe stato molto intelligente. Una volta ho letto da qualche parte che non bisogna impugnare la rivoltella troppo in alto altrimenti si rischia che il cane indietreggiando ti porti via un pezzetto di pelle tra il pollice e l’indice. Ci hanno incastrato un bel po’ di gente con il DNA trovato proprio in quel punto.Tiro fuori la pistola e indosso la borsa a tracolla, continuo ad avanzare lentamente, anche se non c’è nessuno. Una volta su un libro ho letto…Cazzo, Bet. Basta stronzate!