Ambiente ed esposizione
Messa a dimora e rinvaso
Abbiamo già detto che per le temperature che l’anthurium può sopportare (minimo 10 gradi centigradi d’inverno) essa è da utilizzare esclusivamente come pianta d’appartamento; da ciò consegue che anche d’estate è bene tenerla all’interno dell’appartamento, e comunque non in una zona né troppo calda né investita da troppe correnti ventose. Il rinvaso dell’Anthurium va effettuato ogni due anni, in un vaso solo leggermente più grande ma con l’accortezza di disporre sotto al terreno dei ciottoli o dei cocci che garantiscono un buon drenaggio; il periodo migliore per il rinvaso è la primavera, ma a seconda delle temperature può anche essere effettuato tra settembre ed ottobre.
Terreno
L’Anthurium è una pianta che può essere anche semi epifita, e per questo motivo il substrato che preferisce è organico ed abbastanza grossolano: letame, terra di bosco, terra di foglie di grandi piante, torba ed anche in parte pietrisco. Sulla superficie del terreno è ottimo mettere del muschio, che aiuterà a tenere ben umido l’ambiente.
Annaffiature
L’annaffiatura dell’Anthurium è un’operazione che deve essere regolata in base al clima, ed in particolare alla temperatura. Nel periodo più caldo dell’anno la pianta va annaffiata con abbondanza e regolarità circa tre volte a settimana, con l’indicazione di bagnare per bene il terreno magari lasciando anche un po’ d’acqua nel sottovaso in modo da permettono a tutta la terra di rifornirsi costantemente. Invece, quando la temperatura scende bisogna ridurre gradatamente l’abbondanza e la frequenza dell’irrigazione, e più fa freddo più bisogna seguire questa strada. Vi consigliamo sempre di usare una certa gradualità nei passaggi da tanta a poca irrigazione.
Concimazione
Nonostante il periodo di fioritura dell’Anthurium dipenda moltissimo dalle temperature a cui vive, il periodo d’irrigazione è fisso e coincide con la stagione calda: da aprile ad ottobre è bene versare del concime liquido per piante fiorite una volta al mese insieme all’annaffiatura, seguendo l’indicazione del prodotto per la quantità da versare (l’anthurium non è infatti suscettibile ad eccessi di concime, ma è bene attenersi alle istruzioni).
Fioritura
Il periodo classico di fioritura dell’anthurium è quello che va da giugno a settembre, ma se riusciamo a tenere le temperature abbastanza elevate (sui 20 gradi centigradi), la pianta potrebbe rispondere anche fiorendo da dicembre a circa marzo. E’ comunque un’operazione specialistica quella di modificare le temperature, ma vi riportiamo come informazione che in alcune serre si è riuscito ad ottenere la fioritura perenne di questa pianta.
Potatura
Per evitare che la pianta si ammali è bene eliminare foglie e fiori appena ci sono i primi segnali di secchezza e/o marciume, senza alcuna remora; è questa l’unica potatura che questa pianta richiede, viste anche le sue dimensioni che raramente superano i 60 centimetri.