Al primo incontro porterò un brano tratto dal libro di Gianrico Carofiglio La manomissione delle parole, cercando di aprirmi un varco nella consapevolezza del grande valore della parola scritta e parlata. Vorrei anche discutere con il gruppo dei significati sottili che stanno dietro a certi vocaboli e portare qualche esempio di figura retorica. Al termine dell'incontro, solitamente affido ai corsisti un brano da leggere a casa, per prepararli alla lezione successiva e leggo un pezzo conclusivo: una poesia, un dialogo, un'epistola o altro ancora. Due anni fa chiudevo leggendo accompagnato dalla musica di una ninna nanna indiana: con la biblioterapia tutto è possibile.
Quest'anno le novità sono molte. Discuteremo sul tema della follia al secondo incontro. Due sessioni le dedicheremo al tema dell'infanzia e ragioneremo sull'importanza che ha avuto nelle nostre vite di adulti. La tematica riguardante la Vaffanculoterapia vuole guardare con occhio ironico alla difficoltà che spesso abbiamo nel dire di no, con esempi presi dalla letteratura per capire come farlo senza sentirci in colpa. La serata con il Sesso tutto da ridere vuole rimanere nel solco della tradizione di questi anni in cui ho sempre affrontato l'argomento della sessualità con leggerezza. Quest'anno mi sono imposto di evitare i libri di Luciana Letizzetto, sempre efficaci, ma proprio questa loro utilità mi sono sempre impedito di cercare altri autori.
Per la lezione natalizia, quest'anno vorrei riuscire a evitare i testi tradizionali, creando un collage di letture assolutamente inconsuete. Desiderio di allontanarmi dalla consuetudine? Affatto! E' che la lettura è una delle pratiche più antiche, ma in grado di rivoluzionare le cose. E di questa rivoluzione voglio assolutamente far parte.