L’ultimo episodio della terza stagione di “Scandal” ci ha lasciati con uno dei classici colpi di scena del dramma ABC, di cui protagonisti erano Jake, David e Jame più una pistola ed un colpo sparato da Comando…
In questa intervista esclusiva, Scott Foley anticipa il gesto del suo personaggio oltre allo spiegare alcune della ragioni del gesto estremo.
The Hollywood Reporter: Possiam
Scott Foley: Il colpo di pistola è certamente reale e qualcosa deve pur aver colpito, dico questo, non che qualcuno sarà ucciso.
THR: Ma Shonda Rhimes non ucciderebbe mai uno tra i due personaggi, giusto? Jake in fondo ha una talpa alla Casa Bianca.
Foley: Sì, il bello dell’episodio è che ti lascia con il punto interrogativo del perché Jake avrebbe dovuto farlo. Sappiamo che David è la bussola morale dello show e deve vendicarsi di ciò che Cyrus gli ha fatto, nessuno vuole che accada loro nulla.
THR: Il futuro di Jake sarà sempre più oscuro?
Foley: Di sicuro, il lavoro di Comando – benché non lo volesse – andrà ad influenzarlo e molto. Egli sta facendo un buon lavoro al momento, ma vuole farlo diversamente, si crede meglio di Rowan in quell’ufficio e spera in un modo migliore per risolvere le cose. Cercherà di farlo, ma il peso di altre cose andrà ad influenzarlo. C’è molto dietro il ruolo di Comando e tutte le informazioni di cui dispone, sarà una sfida enorme per Ballard.
THR: Qual è il ragionamento di Jake che uccide mentre tenta di proteggere Sally?
Foley: Tutto per un bene più grande. Le informazioni su Sally, Cirus e Mellie potevano creare fin troppo scalpore, ecco cosa ha protetto, il bene del Presidente, tale danno sarebbe stato irreparabile. Servirebbero degli anni per superare tutto questo e Jake sta appunto cercando di impedirlo.
THR: David potrebbe trasformarsi nella prossima talap del B613?
Foley: Teoria molto interessante. C’è una possibilità.
THR: Jake ha chiesto ad Olivia di fuggire con lui. Quanto è grave la sua posizione dopo l’ultimo passo al B613?
Foley: Voleva allontanarsene da anni ma non ne è stato in grado. La cosa migliore è assumerne il controllo e farla funzionare come lui ritiene meglio. Se non voleva quel peso sarebbe fuggito e Olivia, era una possibilità. Poteva essere una persona nella sua stessa posizione dopo tutto. Jake si rende conto di non essere ciò che desidera. Quindi se dal B613 sarebbe potuto scappare, lo avrebbe fatto.
THR: Un modo per tornare indietro?
Foley: Ha premuto il grilletto, quindi no, non c’è.
THR: Come la decisione di Olivia di restare al fianco di Fitz alla luce del sole ha influenzato la scesa di Jake verso il lato oscuro?
Foley: Sentiva di non avere scelta. Quando si è accorto di non avere quell’occasione con Olivia ha capito che quella era la sua vita. Sapeva il suo percorso ed anche come svolgere il suo lavoro. Pope gli risponde di no, Jake è concentrato, accetta il suo ruolo al B613 e le relative responsabilità.
THR: Cirys dice un commosso addio a James, ma ha dato l’ordine di colpire il marito?
Foley: Non posso dirlo. Il discorso tra Jake e Cyrus è stato grande, ognuno credeva di conoscere la risposta più giusta, ma poi alla fine è Jake che sa cosa è meglio per il Paese ed agisce come abbiamo visto.
THR: Quanta consapevolezza è servita a Cyrus quando ha capito il rischio che si stava prendendo James?
Foley: Non lo so. Forse ne era a conoscenza o magari sapeva tutta la storia, ma poi Cyrus mette tutti i pezzi insieme e capisce chi deve proteggere. Una dinamica folle. Nessuno crede dirigere eglo lo spettacolo quanto lui.
THR: Come potrà Jake tornare alla sua vita adesso?
Foley: La persona che sopravvivrà alla fine dell’episodio prossimo affronterà Jake, che si tratti di una oppure di due vite, non sarà più lo stesso.
THR: A livello personale che peso avrà?
Foley: Jake ha già ucciso in passato su richiesta del B613. Egli prova empatia come fa fuori le persone a sangue freddo. Ma prima di tutto sa quando un lavoro deve esser fatto. Per una qualche strana ragione lui ha ottenuto il posto e ora deve difendere la nazione e il Presidente, se qualcuno vuole fargli del male, il suo compito è proteggerlo.
THR: Cosa dire infine su Sally?
Foley: Lei è ancora un rischio. Nonostante Jake avesse tutto in mano per contrastarla, lei è sempre una minaccia, anche se non poi così grande, tale informazioni avrebbero un peso anche su di lei. James e David sono perfetti per farla funzionare. Ma Sally è sempre lì.