Anticipazioni “The Mentalist 6″: La storia di Red John è davvero finita?

[Attenzione agli SPOILER!!!] John il Rosso è m-o-r-t-o.

Lo scorso episodio di “The Mentalist” ha definitivamente chiuso

il capitolo della storia di Red John, come? In breve scopriamo che la nemesi di Jane non era i realtà Beltram come sembrava ma lo Sceriffo Tom McAllister, uno dei tre che sembrava morto nell’esplosione.

Beltrama telefona a Patrick, i due fissano di incontrarsi nella cappella vicino a dove Angela e Charlotte, la moglie e la figlia di Jane sono sepolte e non si fa impreparato dall’arrivo di McAllister. Jane pone sul palmo dell’uomo delle moliche di pane e poi fa uscire dalla giacca un piccione che spaventa il suo nemico (intimorito da sempre dai volatili). Inizia un inseguimento e arrivato all’estremo delle forse, Tom si butta a terra in un prato, Jane si avvicina a lui domandandogli se ha paura di morire e la risposta è sì. Patrick lo uccide a mani nude, lascia un messaggio alla segreteria di Lisbon e corre via…

Dopo un salto temporale di due anni, il prossimo episodio intitolato “My Blue Heaven” si presenterà del tutto diverso e ovviamente chi meglio di Bruno Heller, creatore della serie e Simon Baker potevano parlarci di quello che succederà?

Red John è davvero morto e sepolto per sempre?
Ritrovarsi faccia a faccia con l’assassino della sua famiglia “non era il momento di ambivalenza morale” e come tale “ogni altra fine sarebbe stata praticamente non giusta” dice il creatore. Il mezzo usato ha un altro significato. “Premendo il grilletto è la pistola che uccide” dice Baker. “Far fuori uno con le proprie mani è molto più personale”, per un risultato finale “duro, ma accattivante da guardare” per gli spettatori.

Jane pagherà mai per il suo crimine?
Certo, in giro non c’èera nessuna, ma il DNA non mente. “Non si può uccidere qualcuno senza alcune conseguenze“. A prescindere dal CBI, “Jane sarà in una posizione in cui i suoi desideri personali non saranno il punto… Ciò che egli farà in futuro non sta per essere molto diverso”.

Ma insomma come e perché ha agito McAllister?
Se c’è un rammarico circa la storia di John il Rosso è che McAllister non riempie tutti gli spazi vuoti nella sua decennale caccia all’uomo e le risposte NON arriveranno dopo la sua morte. “Una delle cose che si scoprono di queste figure malate è che si scopre poi non essere troppo interessanti nella vita reale, le loro menti sono cariche di ego” spiega Heller. “Il resto sono dettagli, cose per appassionati del web, ma non adatti ad un pubblico televisivo, quindi anche se alcuni vorranno approfondire, non sarà possibile”.

Come Red John ha ottenuto la lista di Jane?
Nei suoi ultimi respiri McAllister ha affermato di essere un vero psichico e di aver usato le sue abilità per la lista. Ma siccome suona strano, egli potrebbe aver avuto una talpa all’interno del cerchio più interno a Jane? Heller afferma di lasciare questo piccolo spiraglio aperto. “Jane come del resto non credo che i veri sensitivi esistano, anche se dobbiamo ammettere che milioni di persone trovano il loro conforto e comprensione. Esistono molte risposte a questa domanda… dipende dai punti di vista”.

Il nome Red John sarà detto in futuro?
Sì, dice Baker: “penso che sia davvero bello avere un taglio netto e non menzionare RJ per un po’, anche se Patrick parlerà della morte, nella medesima frase non dirà John il Rosso“ e per quanto riguarda eventuali discepoli del killer “mai dire mai” dice Heller, “ma il pubblico e le esigenze della storia ci chiedono una pausa per un po’”.

The Mentalist sarà più leggero?
Al ritorno i personaggi saranno sparsi qua e là e il tono dello spettacolo sarà ovviamente diverso. “Jane si è tolto un grande peso dalle spalle. Lo show avrà meno confini” adesso che li è liberato della presenza ingombrante di Red John.

Quali saranno gli effetti su Lisbon e gli altri?
Sappiamo che oltre ad uscire più avanti nello show, la vita di Rigsby e Van Pelt cambierà molto. Heller ha già spiegato che si tratta di un processo di crescita dei personaggi che sono sempre stati presi da una missione che non era una loro scelta.

Ma soprattuto, come ha fatto Patrick ad aver quel piccione nascosto?
Bruno Heller dice che Jane ha preso l’uccello tempo prima liberarlo… “quando Lisbon arriva nel parco per incontrare Patrick lui stava dando da mangiare ai piccioni“, comunque con tutta la storia dell’inseguimento e via dicendo il tempo è lungo per tenere un animale nella propria tasca. “I piccioni sanno essere delle creature amorevoli e pazienti” scherza lo showrunner.  [TV Line]