Giugno regala anche anticipi di vacanze, vacanze inaspettate, con la macchia mediterranea che profuma ancora: e non delle creme solari dei villeggianti.
Notti fresche, stelle di sole che rimbalzano sul mare blu cobalto e rocce laviche coperte di una tenace vegetazione che scende il più possibile verso il mare.
Un lembo di montagna incredibilmente quasi intatto, turismo ingenuo, cibi di terra anche il riva al mare, finocchietto selvatico, un cristo bianco proteso sullo strapiombo, che di notte sembra galleggiare, come un fantasma astratto e benevolo.
Lasciatemi dormire, sognare, forse, che l'Italia estiva sia ancora così, tutta.