Non perdere mai l'ottimismo e la convinzione di farcela!
Questa emozione si manifesta tutte le volte che abbiamo la sensazione di trovarci in pericolo, reale o presunto, e non sappiamo come affrontarlo. Spesso si tratta di pericoli immaginari. Se conosciamo il modo come affrontare la situazione, la paura non si manifesta neanche.
È l'ignoto, ciò che non conosciamo, che ci spaventa.L'antidoto contro la paura
Quindi, ci rendiamo subito conto che la paura nasce dall'ignoranza, dalla mancanza di conoscenza e di esperienza di vita, dalla mancanza di fiducia in se stessi e di sicurezza.
È bene precisare che sono i nostri pensieri, i nostri giudizi sulla realtà, o meglio il modo come giudichiamo la situazione, il fatto accaduto, che scatenano la paura e le altre emozioni negative.
La paura è causata dai nostri pensieri.La paura anestetizza più o meno completamente l'emisfero sinistro del cervello, quello logico e razionale, ragion per cui chi soffre di paura manca spesso di lucidità mentale!
La paura annienta la sicurezza di sé, e ci fa sentire impotenti, incapaci, frustrati e inadeguati! Insomma, battuti in partenza!
L'antidoto contro la paura
La paura è la regina delle emozioni
E appunto, chi si sente insicuro e avverte il futuro come incerto e minaccioso, magari a causa di esperienze negative passate, manca spesso di logica e razionalità: ecco l'ansia apparentemente inspiegabile che attanaglia tante persone.
I vigili del fuoco e gli artificieri ese
L'antidoto contro la paura
L'azione spinge verso l'amoL'antidoto contro la paura è l'azione! Se vuoi sbloccarti, lanciati!La consapevolezza squarcia le nubi dell'ignoranza e del terrore!
È l'ignoto che ci fa paura. Per vincere la paura dell'ignoto bisogna affrontare la situazione, viverla, ossia conoscere la paura. Quando conosciamo la paura essa non ha più ragione di essere.
Fino al Medio Evo si viveva di mille paure, di mille superstizioni: l'ignoranza era colossale. L'illuminismo spazzò via tantissime paure. L'illuminismo è il trionfo della ragione, dell'emisfero sinistro, sull'irrazionalità della paura causata da bisogni inappagati.
L'antidoto contro la paura
La mente razionale può metterti in grado di soddisfare i tuoi bisogni e liberarti dalla paura di un futuro incerto. La tua mente razionale, grazie all'ottimismo e al pensiero positivo, può affrancarti dal tuo medioevo interiore stracolmo di tabù e di credenze negative!
Tutto sta a mettersi in gioco! È questa la strada maestra che conduce all'autostima sana, al successo nella vita e alla prosperità!Grazie al pensiero positivo sappiamo che c'è sempre un rimedio a tutte le situazioni, si resta focalizzati sulla soluzione e non sul problema e non si ha nulla da temere.
Il pessimismo genera apatia, inerzia e fallimento. Invece il pensiero positivo e l'ottimismo ti spingono a metterti in gioco, ad affrontare le situazioni difficili, a non indietreggiare di fronte al nuovo e di fronte alle difficoltà.
L'antidoto contro la paura
Ed è questa la via maestra per acquisire fiducia e sicurezza in se stessi e tanta resilienza grazie alle quali sei spinto a rialzarti dopo ogni caduta e a impegnarti ancora di più fino a ottenere il meritato successo!
La paura s'annida nell'oscurità della tua casa, dove ti sei rintanato immaginando un mondo esterno ostile, difficile e pericoloso. Soltanto uscendo dalla tana, l'animale si procura il cibo per non morir di fame e d'inedia.
Come dice Carlos Castaneda per bocca dello sciamano Don Juan: " Possiamo renderci infelici o forti: l'impegno è lo stesso"!
L'antidoto contro la paura
Abbiamo detto che è l'ignoto che ci spaventa. Ed eccone il motivo. L'ignoto ci spaventa perché abbiamo paura di sbagliare. È la paura di sbagliare, dunque, il nostro vero problema! La paura di sbagliare ci terrorizza e ci blocca nel rimuginamento interiore, impedendoci di agire.
E allora cosa dobbiamo fare? Dobbiamo renderci finalmente conto che s'impara soltanto attraverso gli errori. Dobbiamo dire grazie agli errori, altro che spaventarci e restarne bloccati! In pratica, quando si fa qualcosa la prima volta è impossibile non commettere errori!
Tutti sbagliamo la prima volta. Anche i bambini sbagliano e cadono quando cominciano a camminare. Ma è proprio cadendo che imparano a... non cadere più!
Quindi per non aver paura degli errori e restare bloccato nell'azione, devi accettare di commettere errori anche tu: devi accettare di fare errori per imparare a sbagliare sempre meno. Se non fai il primo passo per paura di sbagliare, non imparerari mai e sarai sempre al punto di partenza!
Non bisogna criminalizzare gli errori. Come pure non bisogna dare troppa importanza alle cose, altrimenti è inevitabile che scatti la paura di sbagliare. Il ragazzo innamorato ha paura di essere respinto dalla ragazza e perciò non riesce neanche ad avvicinarla.
L'antidoto contro la paura
Più dai importanza all'azione che devi compiere, più cresce la paura di non essere all'altezza e di sbagliare. E se pensi di sbagliare, sbaglierai sicuramente. Se hai paura di ammalarti, sai cosa succede? Sei sempre a consulto dai medici!
Ecco che torniamo alla necessità imprescindibile del pensiero positivo e dell'ottimismo! Quando so che devo tenere un discorso in pubblico, per esempio la presentazione di qualche libro o ebook, non solo mi preparo per grandi linee le cose che dirò, ma soprattutto mi suggestiono dicendo che andrà tutto bene e che farò un figurone. E manco a farla apposta va sempre tutto bene.
Ma non vi dico come mi sentivo alla presentazione del mio primo libro... La prima cosa che dissi, dopo un pausa studiata, fu: È la paura che mi fotte! Tutti a ridere, e così mi rinfrancai e mi sbloccai.
In conclusione, il blocco verso l'azione c'è sempre la prima volta ed è naturale. Ma soltanto se ci sforziamo e ci si mettiamo in gioco, accettando di pagare con gli errori dell'inesperienza il prezzo della nostra crescita, ci abituiamo gradualmente a non aver più paura di nulla e ad avere successo nella vita!