E' questa la stagione giusta per preparare le conserve più buone: peperoni, cavolfiori, fagiolini, funghi e tante altre sono le verdure che in questo periodo riempiono le bancarelle dei mercatini con i loro colori sgargianti. Ogni anno approfitto per fare le mie scorte per l'inverno di alcune verdure come i peperoni, per esempio, ma anche di piccole conserve come l'antipasto piemontese che adoro. Una specie di giardiniera ricca di verdure tagliate a pezzi più o meno piccoli e cotti nella passata di pomodoro con aromi e spezie che lo rendono veramente unico in quanto a profumo e croccantezza: inutile dire quanto fondamentale sia la freschezza delle verdure per la buona riuscita di questo piatto. In famiglia la vera specialista è sicuramente mia suocera: i suoi vasetti di antipasto rasentano la perfezione industriale, al contrario mio che invece amo preparare questo antipasto detto anche Gianduia lasciando le verdure a pezzi più grandi e unendo anche tocchi di funghi porcini e olive verdi denocciolate. Chi non conosce questa specialità piemontese può quindi cogliere da questo mio post una delle ricette più rinomate della cucina italiana e avvicinarsi ancora un po' ad una tradizione che pare essere, giorno dopo giorno, sempre più immortale.
E' questa la stagione giusta per preparare le conserve più buone: peperoni, cavolfiori, fagiolini, funghi e tante altre sono le verdure che in questo periodo riempiono le bancarelle dei mercatini con i loro colori sgargianti. Ogni anno approfitto per fare le mie scorte per l'inverno di alcune verdure come i peperoni, per esempio, ma anche di piccole conserve come l'antipasto piemontese che adoro. Una specie di giardiniera ricca di verdure tagliate a pezzi più o meno piccoli e cotti nella passata di pomodoro con aromi e spezie che lo rendono veramente unico in quanto a profumo e croccantezza: inutile dire quanto fondamentale sia la freschezza delle verdure per la buona riuscita di questo piatto. In famiglia la vera specialista è sicuramente mia suocera: i suoi vasetti di antipasto rasentano la perfezione industriale, al contrario mio che invece amo preparare questo antipasto detto anche Gianduia lasciando le verdure a pezzi più grandi e unendo anche tocchi di funghi porcini e olive verdi denocciolate. Chi non conosce questa specialità piemontese può quindi cogliere da questo mio post una delle ricette più rinomate della cucina italiana e avvicinarsi ancora un po' ad una tradizione che pare essere, giorno dopo giorno, sempre più immortale.