Antisemitismo online: la condanna del mondo politico

Il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti,  dopo il riaffermarsi dell’antisemitismo online, comunica: ”Considerando che la rete e’ stato il luogo scelto per offendere cosi’ vigliaccamente la comunita’ ebraica, penso che proprio la rete sia il luogo piu’ adatto per rispondere a queste vili intimidazioni e per dimostrare che il popolo ebraico non sara’ mai solo nella sua battaglia contro l’odio. Per questo ho deciso di scrivere sullo status e sulla foto del mio profilo facebook la frase ‘Siamo tutti ebrei. No all’antisemitismo. No all’intolleranza. La ricomparsa su un blog di indegne accuse nei confronti della comunita’ ebraica rappresenta un segnale che non va sottovalutato e da condannare duramente. I responsabili di questo gesto sono riusciti infatti nella difficile impresa di coniugare stupidita’, intolleranza e violenza. Desidero esprimere la solidarieta’ dell’Amministrazione provinciale al presidente della Comunita’ Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, al sindaco Gianni Alemanno e a tutti coloro che sono stati insultati dagli autori del blog, con la speranza che le autorita’ competenti individuino al piu’ presto i responsabili di questo gesto meschino e vergognoso”. Oltre alla solidarietà di Zingaretti, non sono mancati nella giornata odierna gli interventi di tutti i politici capitolini e no. Anche Gianni Alemanno ha espresso in una nota tutta la solidarietà verso le vittime virtuali e reali dell’antisemitismo online.”Esprimo la massima indignazione per la barbarie mentale e il delirio ideologico che ha indotto qualcuno a riproporre su Internet una vergognosa e criminale lista di docenti e magistrati di origine ebraica con l’intento di colpire uomini di cultura e pensiero, istigando gli studenti a opinioni e comportamenti delinquenziali”.

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