E' notizia di oggi che anche il Quirinale, insieme ad altri 25.000 consumatori, sarebbe rimasto vittima delle pratiche commerciali scorrette della italia-programmi.net. In poche parole la pratica giudicata scorretta dall'Antitrust consisteva in questo: lasciar credere che si potesse scaricare del software gratuitamente, generalmente già diffuso a titolo gratuito sul web, solamente registrandosi al sito, invece la registrazione era un inconsapevole abbonamento biennale a 8 euro al mese.Dopo un po' di tempo gli inconsapevoli utenti si vedevano arrivare delle richieste di pagamento scoprendo così di essersi abbonati, senza volerlo, a un servizio oneroso.Il Quirinale sarebbe rimasto vittima di una di queste notifiche di recupero crediti da parte di questa azienda, la Estesa Limited, con sede alle Seychelles, come pure, a suo tempo, lo stesso Presidente dell'Antitrust Catricalà [Corriere].L'Agcom, in seguito alla segnalazione delle associazioni dei consumatori e delle denunce di molti utenti, ha comminato una sanzione di 1.500.000 euro alla Estesa Limited , già dal 4 gennaio di quest'anno e il Gip Cristina Di Censo ha ordinato il sequestro del sito [fonte].Ecco l'inizio del Comunicato dell'AgcmINTERNET: ANTITRUST SANZIONA ESTESA LIMITED CON UN MILIONE E MEZZO DI MULTE PER PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE DEL SITO WWWW.ITALIA-PROGRAMMI.NETIl fenomeno ha coinvolto a oggi oltre 25mila consumatori che si sono rivolti all’Autorità anche tramite Contact Center e Web Form. Il provvedimento è stato inviato alla Procura di Roma che ha già aperto un fascicolo sul caso. Informata anche la Polizia Postale, che ha attivamente collaborato con l’Autorità e continuerà a seguire la vicenda per i profili di rilevanza penale. Non risulta che Estesa – che neppure si è difesa di fronte all’Autorità - abbia proposto alcuna azione legale nei confronti dei consumatori “vittime” delle pratiche commerciali scorrette accertate.
Qui copia del provvedimento dell'Agcm.
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